Il concetto di diversità delle specie viene spesso utilizzato per esemplificare quello di biodiversità, tanto che i due sono praticamente sinonimi. È quello più chiaro da afferrare, dato che indica il numero di specie presenti in un dato sito o habitat.

                     

         È stato stimato che nel mondo siano presenti dai 5 ai 100 milioni di specie viventi, ma di queste soltanto 1 milione e 700 mila sono state identificate e descritte.

 

 

         Il numero di specie presenti in una certa area è proporzionale alle dimensioni dell’area stessa, anche se tale proporzionalità varia da zona a zona (relazione di Arrhenius).  In pratica se una data area viene ridotta di circa dieci volte si perdono grosso modo la metà delle specie presenti in quell’area.

 

      

 

         Specie diverse danno differenti contributi alla biodiversità: ad esempio un grande Faggio della foresta che dà rifugio e nutrimento a moltissime specie ha un valore molto superiore, sia dal punto di vista ecologico che da quello del mantenimento della biodiversità, di una piccola sassifraga che vive abbarbicata solitaria alla sua roccia.

 

 

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