Quel monte a cui Cassino è ne la costa

fu frequentato già in su la cima

da la gente ingannata e mal disposta;             39

Quel monte nella cui pendice (ne la costa) è situato Cassino (cioè Montecassino) fu frequentato già in passato sulla sua cima da gente che credeva negli dei pagani (ingannata) e mal disposta verso il cristianesimo;

 

Nei secoli passati a Montecassino era stato eretto un tempio dedicato ad Apollo.

  e quel son io che sù vi portai prima

lo nome di colui che 'n terra addusse

la verità che tanto ci soblima;                         42

e io sono quello che per primo (prima) vi portai il nome di Colui che portò (addusse) la verità che ci innalza (soblima) fino alla beatitudine eterna (tanto), cioè il nome di Cristo;

 

Ora l’anima che parla con Dante finalmente si rivela come quella di S. Benedetto da Norcia (480-543), fondatore dell’ordine dei Benedettini e ritenuto il maggiore rappresentante del monachesimo occidentale.

  e tanta grazia sopra me relusse,

ch'io ritrassi le ville circunstanti

da l'empio cólto che 'l mondo sedusse.            45

e la grazia di Dio illuminò (relusse) talmente me (e la mia azione cristiana) che io convertii al cristianesimo, distogliendoli dal culto empio e falso che aveva tratto le genti pagane antiche in errore (che ’l mondo sedusse), gli abitanti dei borghi circostanti (le ville circunstatnti).

  Questi altri fuochi tutti contemplanti

uomini fuoro, accesi di quel caldo

che fa nascere i fiori e ' frutti santi.                 48

Questi altri spiriti luminosi ed ardenti di carità (fuochi) furono in vita tutti uomini dediti alla vita contemplativa (contemplanti), e accesi da quell’ardore di carità (caldo) che fa nascere i pensieri (i fiori) e le opere (i frutti) santi.

  Qui è Maccario, qui è Romoaldo,

qui son li frati miei che dentro ai chiostri

fermar li piedi e tennero il cor saldo".             51

Qui è Macario, qui è Romualdo, qui in cielo sono i frati del mio ordine (miei) che rimasero fedeli osservanti della mia vita claustrale (dentro ai chiostri fermar li piedi) e si mantennero, con perseveranza di cuore, affezionati alla mia regola (tennero il cor saldo).

 

I commentatori sono discordi nell’identificare il personaggio di Macario: secondo alcuni si tratterebbe di Macario di Alessandria, discepolo e seguace di Sant’Antonio, promotore del monachesimo occidentale, e morto nel 404; secondo altri, invece, sarebbe Macario l’Egiziano, contemporaneo dell’altro Macario e pure lui discepolo di Sant’Antonio, che fu eremita nel deserto libico e morì nel 391.

 

Romualdo, invece, è S. Romualdo degli Onesti di Ravenna, fondatore dell’ordine camaldolese e morto nel 1027.

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