Io lo seguiva, e poco eravam iti, che 'l suon de
l'acqua n'era sì vicino, che per parlar
saremmo a pena uditi. 93 |
Io lo seguivo
(cioè seguivo Virgilio) ed eravamo andati poco più avanti che il suono
dell’acqua era così forte (vicino) se avessimo parlato avremmo potuto udirci
l’un l’altro a malapena. La cascata dell’Acquacheta presso S. Benedetto in Alpe (qui sopra) |
Come quel fiume c'ha proprio cammino prima dal Monte
Viso 'nver' levante, da la sinistra costa
d'Apennino, 96 |
Come quel fiume
(il Montone) che, scendendo dal fianco sinistro dell’Appennino, ha un suo
corso proprio, partendo dalla sorgente di Monte Veso e dirigendosi verso
levante, |
che si chiama Acquacheta suso, avante che si divalli
giù nel basso letto, e a Forlì di
quel nome è vacante, 99 |
che si chiama
Acquacheta nel suo tratto più alto (suso), prima che scorra a valle nel suo
alveo piano, e, a Forlì, non ha più quel nome, |
rimbomba là sovra San Benedetto de l'Alpe per
cadere ad una scesa ove dovea per
mille esser recetto; 102 |
rimbomba là
sopra S. Benedetto in Alpe perché si precipita (per cadere) con un solo balzo
(ad una scesa) laddove dovrebbe rimbalzare per mille cascatelle; L’interpretazione
qui è controversa: si ritiene che possa essere “se mille fossero le
cascatelle il fiume non rimbomberebbe così” oppure “là dove il rimbombo del
fiume doveva essere percepito come se ve ne fossero mille”. A sinistra: la cascata del Fosso del Lavane al quale, poco più a valle, si unisce il Torrente dell’Acquacheta. |
così, giù d'una ripa discoscesa, trovammo risonar
quell'acqua tinta, sì che 'n
poc'ora avria l'orecchia offesa. 105 |
Così, con un
tale fragore, udimmo risuonare nel precipitare giù (tra il 7° e l’8° cerchio)
l’acqua rossa del Flegetonte (fiume infernale), tanto che in poco tempo ci
avrebbe assordati. |