Ghiandaia (Garrulus glandarius)

     La Ghiandaia smentisce il luogo comune che tutti i “corvi” sono neri, dato che, pur appartenendo alla famiglia dei Corvidi (ordine Passeriformi), ha una colorazione molto vistosa e vivace, con un piumaggio castano-rosato, il groppone candido, la coda e le remiganti delle ali nere e, sempre sulle ali, due caratteristiche bande, una bianca ed una blu-cerulea screziata di blu scuro. La parte superiore del capo (vertice) presenta strie scure. Le piume del vertice possono essere anche erette a formare una piccola cresta che l’animale utilizza per comunicare visivamente con i suoi simili.

     Il volo č silenzioso e sfarfallante.

     Ha un’alimentazione onnivora che comprende semi (in autunno nasconde ghiande e faggiole nel terreno per avere una provvista di cibo durante l’inverno), insetti oppure piccoli vertebrati, soprattutto nidiacei, ecc. Come tutti i corvidi non disdegna le carogne.

     Il maschio e la femmina collaborano per tutto quello che riguarda l’allevamento della prole, dalla costruzione del nido (una coppa di rametti imbottita di radichette, posta sugli alberi) alla cova delle uova (5 o 6, di un colore verdastro finemente macchiate di marrone), alla nutrizione dei nidiacei.

Ascolta il richiamo X

 

 

Vai alle pagine sui canti ed i richiami degli uccelli

Torna alla Home Page