Se i fiori sono ravvicinati è più
facile vederli anche se di piccole dimensioni: è per questo motivo che spesso i
fiori sono raggruppati in grappoli, spighe, corimbi od ombrelle (i
fiori appartenenti alla famiglia delle ombrellifere, come la carota selvatica
qui sotto, sono appunto riuniti in un’ombrella. In alcune specie i petali
esterni dei fiori che si trovano sul margine dell’ombrella sono vistosamente
più ampi degli altri tanto che l’infiorescenza, vista a distanza, appare come
un unico grande fiore).
In certi casi esistono fiori che, pure sembrando singoli,
sono in realtà composti da centinaia di piccoli fiori, opportunamente modificati.
È il caso delle Composite (che comprendono le margherite, il tarassaco o
l’achillea raffigurati qui sotto, rispettivamente da sinistra a destra). In
particolare, nel caso di specie come le margherite, quella che appare come una
corolla è in realtà un’insieme di fiori sterili, mentre la parte centrale è
costituita da tantissimi fiori fertili.