3. L'UNDICI SETTEMBRE
Ci sono persone che hanno nella mente
come un casellario in cui inserire tutti gli elementi acquisiti
dall'esperienza dopo averli smussati e piallati accuratamente in modo
da incastrarli con precisione e immobilizzarli per l'eternità. Sono
persone che sanno sempre tutto con certezza e non hanno dubbi mai.
Ringrazio il cielo di non essere così, perché la vita è continua
evoluzione, caotica il più delle volte. La vita è disordine.
L'immobilità è morte.
Perciò non demoralizziamoci più di
tanto se le notizie ci appaiono ogni giorno più
catastrofiche, se ad esempio le petroliere vomitano nel mare quantità
inimmaginabili di melma nera. Piuttosto, consoliamoci al pensiero che
per l'uomo di Neanderthal le cose non andavano di certo meglio, fra
serpenti, belve feroci e (per me basterebbe solo questo) zanzare
preistoriche!
E affrontiamo adesso un punto, per me
molto dolente, dell'ideologia del movimento noglobal: il terrorismo.
L'undici settembre, mi dispiace per chi
ci è nato (http://digilander.libero.it/palatuno)
è una data tremenda. Ricordo come fosse ieri quel lontano undici
settembre, quando quell'assassino di Pinochet fece il golpe in Cile...
Ma questa è storia del secolo passato!
Partiamo allora dal primo undici
settembre di questo secolo. Era una bellissima giornata di sole.
Io ero in terrazza. Mi telefona un caro amico e mi fa: «Accendi la
televisione!» Lui del pericolo Bin Laden parlava da anni,
sebbene non sia mai stato né un profeta né un chiaroveggente:
in certe cose è sufficiente usare la logica, basta fare 1+1=2.
Ma da dove vengono i soldi che
finanziano i terroristi?
Semplice: dal petrolio della Penisola
Arabica.
Perché allora Bush ha fatto guerra
all'Afghanistan e adesso vuole attaccare l'Iraq e non l'Arabia
Saudita?
Evidentemente, perché il governo
dell'Arabia Saudita è in ottimi rapporti con gli U.S.A. e non è
direttamente coinvolto nel terrorismo, sebbene sia proprio in
quel paese che si annidano gli "sceicchi del terrore";
un po' come i nostri mafiosi, per intenderci: nessuno dichiarerebbe
guerra all'Italia per colpa di ciò che fa la mafia! E poi non
dimentichiamo che l'Arabia Saudita è terra sacra dell'Islam:
spero non salti mai in mente a nessuno l'idea folle di dichiarare
guerra all'Arabia Saudita; non oso neppure immaginare che cosa
potrebbe accadere.
E facciamoci venire qualche dubbio, ché
non fa male...
Ad esempio: non può essere che il piano
di Bush sia meno stupido di quello che comunemente si pensa?
Non può essere che Bush abbia in mente di conquistare nuovi
pozzi di petrolio al mercato mondiale, in modo da poter dire «Ciao,
ciao!» agli sceicchi del terrore che oggi hanno quasi l'esclusiva nel
riempire i nostri serbatoi?
Di tutto questo, i noglobal non
tengono alcun conto e continuano a manifestare sventolando lugubri imitazioni
di bandiere americane e israeliane che hanno svastiche al posto
delle rispettive stelle, tacciando di nazismo coloro che
l'hanno combattuto e vinto, insieme a coloro che ne sono stati la
principale vittima.
Che vergogna!
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