Via libera al lavoro precario. Vengono
approvate le nuove norme che regoleranno il mondo del lavoro:
- Lavoro a chiamata (lavori solo se sei necessario, poi a casa)
- Staff leasing (affitto a vita di interi reparti di produzione)
- Privatizzazione del collocamento (introduzione dei mediatori privati: i
cosiddetti caporali!?) Un duro colpo per i diritti dei lavoratori e il ministro Maroni si dice
"commosso per la giornata storica".
Rimborsi RC auto. La corte di
Cassazione emette una sentenza di condanna per 17 compagnie assicurative
che, mettendosi d'accordo e violando la legge antitrust, hanno alzato le
tariffe truffando i consumatori dal 1995 al 2000. Il governo corre in
soccorso delle compagnie assicurative emanando un decreto legge che di fatto
blocca i ricorsi dei cittadini al giudice di pace per ottenere il rimborso
dovuto. Ovviamente, sempre nell'interesse del paese.
Decreto salva-calcio. Il
governo va in aiuto delle societą di calcio (probabilmente considerandole
una prioritą tra i bisogni del paese) consentendo di dilazionare le tasse
(che evadono) in dieci anni anziché tre, come prevede il diritto
societario. Il presidente della commissione Bilancio della camera, il
leghista Giorgetti ha definito la norma salva-calcio un vero e proprio
obbrobrio politico.
L'Unione Europea ipotizza una violazione delle norme di concorrenza che
favorirebbero le societą italiane rispetto alle altre europee. Chissą, non sarą che il nostro presidente del consiglio é proprietario
di una squadra di calcio???
Montezemolo sul decreto
salva-calcio. Il presidente della Ferrari, della Fiera di Bologna, della
Federazione Editori Giornali e chissą cos'altro, dichiara in merito:"L'opposto
di quello che farebbe un paese serio. Invece di premiare coloro che tengono
i conti in ordine, si trovano cavilli indecorosi per coprire le malefatte di
una classe dirigente". Non sarą che di botto, Montezemolo sia
diventato un comunista o un no-global!?
Manifestazione Mondiale.
Il giorno 15 si tiene la prima manifestazione mondiale per la pace e
contro la possibile guerra in Iraq fortemente sostenuta dagli USA. Pił di
tre milioni di persone sfilano a Roma, pił di mille sindaci e centinaia di
organizzazioni e sindacati. Altri grandi cortei si tengono nel mondo a
Sidney, Seoul, Baghdad, Londra, Berlino, Parigi, Madrid, Joannesburg, New
York, San Paolo ecc... In Italia cortei in centinaia di comuni... in tutto
il pianeta, la CNN (tv americana) stima almeno 110 milioni di manifestanti.
In Italia tutti i sondaggi affermano che l'83% della popolazione č
contraria alla guerra; anche diversi parlamentari della destra si schierano
contro l'intervento e il nostro presidente del consiglio che fa?
Berlusconi liquida l'imponente corteo dicendo che la pace non si fa con gli
slogan e disprezzando completamente la volontą popolare che quando vuole
sfodera orgogliosamente, continua a schierarsi con gli USA facendo sempre
pił il cagnolino da salotto di Bush.
La RAI nega la diretta della
manifestazione mondiale. Il direttore generale della RAI, Saccą dice
che la diretta della manifestazione potrebbe essere una pressione (in
democrazia i cortei si fanno proprio per questo) indebita nei confronti del
parlamento e nega la diretta regalando di fatto tutta l'audience dell'evento
mondiale alla tv privata La7 (unico canale a trasmettere l'evento). Davvero
un grande servizio pubblico! Pur di fare un regalo al governo, Saccą decide
di far perdere prestigio e audience alla RAI. Gli Italiani che pagano il
canone si sentiranno ancora pił fessi!