Con questo numero si conclude la saga fantasy realizzata dal Golem studio per i tipi della Dream Colours.

Dietro la dinamica copertina di Alex Borroni si rivela un'interessante riflessione sulla vita e la morte e su come l'amicizia sia un sentimento profondo e sfaccettato.

Tra fate, sacri uccelli della vita, regni incantati, sacrifici e tranelli, lo sceneggiatore Marco Sonseri, ci porta per mano dentro immensi palazzi e in casupole in legno e pietra. Con lui attraversiamo le anguste leggi che regolano il mondo terreno e ci troviamo nelle siderali vastità delle dimensioni oltre la vita.

Forse qualche verbosità in meno avrebbe reso il viaggio più leggero, ma nel complesso abbiamo trovato Niahm un fumetto di scorrevole con più di uno spunto di riflessione.

Dentro una gabbia sempre piuttosto movimentata, Francesco Bonanno non perde mai di vista comprensibilità e leggibilità.
Il suo tratto chiaro e particolareggiato rende a meraviglia le atmosfere che la trama suggerisce e si passa volentieri sopra a qualche errorino anatomico che ogni tanto ci è parso di ravvisare.

I colori di Ignazio Piacenti e Manolo Linares sono (soprattutto quelli di Linares) quasi sempre all'altezza. Peccato che spesso "mangino" le chine dei disegni, producendo un effetto poco piacevole. Non abbiamo capito se è dovuto al tipo di colorazione o alla stampa. In ogni caso caldeggiamo più attenzione per le prossime pubblicazioni.

Alla Dream Colours va il plauso per il coraggio dimostrato nell'editare giovani autori che, seppur bravi e promettenti, non garantiscono ricavi alti o immediati.

Un'unica, piccola, notazione riguarda il prezzo di copertina: € 6.90 per uno spillato di 72 pagine possono costituire un disincentivo all'acquisto per molti potenziali lettori.

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