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Le "cose naturali" nella formazione dell'uomo sono quelle che appartengono
alla natura intrinseca dell'uomo stesso:
Tres sunt constituencia, tres regencia, undique regunt et construunt elementa,
humores, membra; tria regencia sunt: complessiones, virtutes, virtutum
operationes. Gli elementi sono quattro: terra, acqua, fuoco e aria, da cui provengono gli umori. La complessione è la miscela degli umori che costituiscono il corpo, con una prevalenza o meno di un umore rispetto all'altro.
Le membra, o parti, si possono dividere in principali (cervello, cuore
fegato e testicoli) e accessorie (come ad esempio i nervi, le arterie, le
vene, i dotti spermatici). Tra le parti, inoltre, alcune di loro hanno una
propria facoltà dalla quale appunto le parti sono rette e su cui si
fonda la loro natura: sono ossa, cartilagini, membrane (che sono tra la pelle
e la carne), muscoli, grasso e carne. Le facoltà sono tre: facoltà animale, spirituale, naturale. Le operazioni sono di due tipi. Nel primo tipo ciascuna compie per suo conto ciò che le è proprio, come l'appetito per il cibo tramite calore e secchezza; la digestione tramite calore e umidificazione; la ritenzione tramite freddezza e secchezza; l'espulsione tramite ciò che é freddo e umido. Altre, composte, che si articolano in due componenti, come il desiderio e la traslazione. Infatti il desiderio si compone di una duplice facoltà: una appetitiva, l'altra sensitiva: lo stomaco infatti percepisce la propria ubicazione. La traslazione si compone di due o più facoltà: una espulsiva, un'altra attrattiva o sensitiva, un'altra appetitiva. Gli spiriti sono tre. Il primo, il naturale, ha origine dal fegato; il secondo, il vitale, ha origine dal cuore; il terzo, l'animale, ha origine dal cervello. Il primo dal fegato tramite le vene (che non hanno pulsazioni) si diffonde in tutto il corpo. Il secondo è spinto dal cuore in tutto il corpo tramite le arterie. Il terzo dal cervello é diretto in tutto il corpo tramite i nervi.
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