LE BASI DELLA MEDICINA UMORALE

La definizione di Polibio (a lato), che si inserisce nella discussione sulla Natura nel mondo greco, può essere presa d'esempio per definire le basi di quella medicina umorale che avrà tanta fortuna non solo nell'antichità e nel medioevo, ma praticamente sino alle soglie del nostro secolo.

   

Polibio (Cos, ca. 410 a.C.) Sulla natura dell'uomo: "Il corpo dell'uomo contiene del sangue, del flegma, della bile gialla e della bile nera. Ecco cosa costituisce la natura del corpo; ecco la causa della malattia o della salute. In queste condizioni, vi è salute perfetta quando questi umori sono in giusta proporzione tra di loro sia dal punto di vista della qualità che della quantità e quando la loro mescolanza è perfetta. Vi è malattia quando uno di questi umori, in troppo piccola o in troppo grande quantità, si isola nel corpo corpo invece di rimanere mescolato a tutti gli altri.

La fisiopatologia medievale si fonda essenzialmente sulla dottrina dei quattro umori così come venne concepita nel mondo antico e sistematizzata da Galeno sulla base dell'antica teoria degli elementi, di derivazione ippocratica ed empedoclea. Questa dottrina, piuttosto complessa per l'interazione contemporanea di molteplici fattori potremmo ridurla, semplificandola drasticamente, in quello che segue.

Tutte le cose che stanno sotto il cielo della Luna (Elementaris Regio o Regione Elementare) sono formate da quattro elementi fondamentali: la Terra, l'Acqua, l'Aria ed il Fuoco, che posseggono, a coppie, le quattro qualità fondamentali dei corpi: il caldo, il freddo, il secco e l'umido. Il Fuoco sarà così di natura calda e secca, l'Aria calda e umida, l'Acqua fredda e umida, mentre la Terra sarà di natura fredda e secca. Nel corpo umano, i quattro elementi fondamentali partecipano alla natura dei quattro umori dell'organismo: il sangue, la collera o bile gialla, la melancolia o bile nera, e la flemma o pituita . La terra corrisponde alla melancolia, l'acqua alla flemma, l'aria al sangue ed il fuoco alla collera. Questi umori, che hanno sede in vari organi del corpo (la milza per la bile nera, il fegato per la collera, la testa per la flemma, il cuore per il sangue) regolano il buon funzionamento dell'organismo.

A seconda della prevalenza di uno o dell'altro umore nell'economia generale dell'organismo si possono avere quattro complessioni, cioè quattro tipi fondamentali di costituzione fisica: il tipo sanguigno, pingue e gioviale, allegro e rubicondo, propenso al cibo e a Venere, il collerico, magro, gracile, di bel colore, irascibile, astuto, generoso e avido di onore, il flemmatico grasso e torpido, ozioso e poco intelligente, il melancolico magro, debole, terreo, avaro, triste. Ovviamente ognuna di queste "complessioni-limite" può essere temperata dal concorso degli altri umori. Inoltre, questi umori sono soggetti a prevalere o a diminuire a seconda dei momenti della giornata: infatti nelle prime tre ore del mattino e nelle ultime della sera prevale il sangue, la collera nelle sei ore in mezzo al giorno, la melancolia nelle prime tre ore della sera e nelle ultime tre del giorno, mentre nelle sei ore a mezzo della notte domina la flemma. Il sangue è in eccedenza in primavera, in estate la collera, d'autunno la flemma e d'inverno la bile nera. Anche le età dell'uomo sono caratterizzate dalla prevalenza dei quattro umori: la flemma, fredda e umida, prevarrebbe nella puerizia, il sangue nella giovinezza, la collera nella maturità mentre la melancolia, fredda e secca, sarebbe l'umore predominante nella vecchiaia avanzata.

Bisogna tenere conto che i principi che regolano la complessione nell'uomo sono i medesimi che presiedono le caratteristiche di tutto ciò che, vivente o non vivente in senso stretto (animali, piante, minerali) sta sotto il cielo della Luna e che la complessione di questo può influire sull'uomo in vario modo, e principalmente attraverso l'alimentazione, dove ciò che viene ingerito si trasforma in tutto o in parte in membra attraverso la digestione. Per poter meglio quantificare gli effetti delle sostanze prescritte come farmaci o più semplicemente introdotte come alimenti si arrivò a graduare le qualità fondamentali (caldo e secco, freddo e umido) in quattro gradi diversi, per cui due sostanze, a parità di complessione potevano essere più o meno sbilanciate verso una qualità piuttosto che un'altra: ad esempio due alimenti caldi ed umidi potevano l'uno essere a prevalenza calda (per esempio caldo nel 3° grado e umido nel 1°), l'altro a prevalenza umida (per esempio caldo nel 2° e umido nel 4°) pur partecipando ambedue alla complessione aerea/sanguigna.

La cura della complessione attraverso l'igiene del corpo e della vita quotidiana (attraverso le sex res non naturales) è indispensabile per il mantenimento della buona salute.