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Le "cose non naturali" possono essere scelte dall'uomo, cioè possono
regolare l'andamento della vita e in qualche modo agire sulle
res naturales . Attraverso la regolazione
delle res non naturales si stabilisce il regime della propria
vita, che sarà tanto più benefico quanto più sarà
equilibrato.
Le sex res non naturales sono: sonno e veglia, esercizio e riposo, fame e sete, cibo e bevande, replezione e deplezione, moti dell'animo (emozioni). Come si può osservare, queste res fanno tutte parte del campo dell'igiene fisica: se l'esercizio fisico prima dei pasti migliora il calore dello stomaco (e favorisce la digestione) ed elimina le superfluità attraverso il sudore, una scelta oculata del cibo e della sua quantità evita l'accumulo di umori nocivi, che comunque potranno essere eliminati facilmente attraverso una regolazione dell'evacuazione di feci ed urine. Sulle res non naturales, di concezione galenica, ma introdotte nell'uso più comune dalla medicina avicenniana, si baseranno i Regimina Sanitatis ed i Consilia de sanitate conservanda, letteratura particolarmente fortunata nel XIV e XV secolo e volta al mantenimento della buona salute. |