Soggetto e sceneggiatura: Ruggero
Maccari, D. Risi, Bernardino Zapponi
Fotografia: Luciano Tovoli (Eastmancolor)
Scenografia: Luciano Ricceri
Musica: Carlo Rustichelli
Montaggio: Alberto Gallitti
Produzione: Carlo Ponti per C. C. Champion (Roma), Les Films Concordia (Paris)
Durata: 104’
Interpreti: Marcello Mastroianni (Giulio Borsi), Carol Andrè (Daniela
Marcellini), Oliver Reed (Fabrizio), Nicoletta Macchiavelli (Silvia), Bruno Cirino (Raoul), Marcella Mandò, Gianni
Agus, Lionel Stander, Jacques Herun
Soggetto:
Tre anarchici, Fabrizio, Raoul e Silvia,
rapinata una banca e ucciso un poliziotto, per coprirsi la fu ga si
impadroniscono di due ostaggi, l’industriale farmaceutico Giulio Borsi
e la sua amante Daniele Marcellini, studentessa. Seguiti da una decina
di macchine della polizia, dai cronisti e dalla televisione, i rapinatori
— la cui immunità è garantita dai due preziosi prigionieri — risalgono
dal Lazio alla Toscana, in attesa che vengano accettate le loro condizioni
per liberare Giulio e Daniele: cento milioni e un aereo per espatriare.
I familiari dell’industriale, però, non si risolvono a sborsare la somma.
Riusciti a disperdere la polizia, Fabrizio e gli altri riparano nella
villa di un generale a riposo, dove Daniele, disgustata dalla pusillanimità
di Giulio, che pur di salvarsi s’è dimostrato disposto a tutti i compromessi,
cede al fascino brutale di Fabrizio. Finalmente, giunge la notizia che
i cento milioni e l’aereo sono pronti. Lasciata libera Daniela, gli
anarchici, e Giulio con loro, raggiungono l’aeroporto di Pistoia (è
lì che dovrà avvenire lo scambio). Cadono però in un tranello ordito
dagli agenti. Nella sparatoria, muoiono i delinquenti, ma anche Giulio.
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