IN NOME DEL POPOLO ITALIANO (1971)
di Dino Risi


Sceneggiatura: Age e Scarpelli
Fotografia: Sandro D’Eva (Technicolor)
Scenografia: Luigi Scaccianoce
Musica: Carlo Rustichelli
Montaggio: Alberto Gallitti
Produzione: Edmondo Amati per Apollo InternationaI Film, Roma
Durata: 103’
Interpreti: Ugo Tognazzi (Mario Bonifazi), Vittorio Gassman (Lorenzo Santenocito), Yvonne Furneaux (Lavinia Santenocito), Ely Galleani (Silvana Lazzarini), Michele Cìmarosa (maresciallo Casciatelli), Checco Durante (Renato Baldini), Pietro Tardi, Simonetta Stefanelli 


Soggetto:
Indagando sulla morte di una giovane tossicomane, Silvana, avvenuta in circostanze che fanno pensare a un delitto, il giudice istruttore Bonifazi, un integerrimo magistrato, scopre, interrogando i genitori della morta, che nella sua fine può in qualche modo essere implicato l’industriale Lorenzo Santenocito, un ricco e spregiudicato speculatore edile, che sotto l’etichetta delle "pubbliche relazioni", si serviva di Silvana per intrattenere i suoi altolocati clienti. Dopo aver cercato di bloccare, sia con le minacce che con le lusinghe l’inchiesta di Bonifazi sul suo conto, e fatto rinchiudere in manicomio il vecchio padre, che non si è voluto prestare a inventargli un alibi per la sera della morte di Silvana, l’industriale riesce finalmente a procurarsi una falsa testimonianza, che dovrebba scagionarlo definitivamente. Bonifazi, però. smaschera il falso alibi di Santenocito, di cui ordina immediatamente l’arresto. L’industriale, tuttavia, non ha, tra le sue colpe, anche quelle di aver ucciso Silvana: lo scoprirà lo stesso giudice istruttore, leggendo il diario della povera ragazza. Al termine di una giornata in cui Roma impazzisce per una vittoria dell’Italia sull'Inghilterra, Bonifazi giungerà con amarezza alla vera conclusione dell’inchiesta: certe cose avvengono perchè sono il "sistema" e l’ottusa coscienza generale a consentirle. Distruggendo la prova dell’innocenza dell’indiziato, il giudice deciderà perciò di trascinarlo ugualmente in tribunale per colpire, attraverso lui, tutto quello che egli rappresenta.