IL TEMPORALE - NEVRIJEME
di Gian Vittorio Baldi

Soggetto e sceneggiatura: Gian Vittorio Baldi; fotografia: Stefano Coletta; montaggio: Giancarlo Cersosimo; scenografia: Leonardo Scarpa; costumi: Rita Asirelli; suono: Gaetano Carito.
Produzione: Roberto Buttafarro per Harold Srl; distribuzione: Sharada
Con: Miodrag Trifunov, Asja Makarevic, Roberta Caroli, Gian Guido Baldi, Nicolas Perroni.
Colore - 35mm; Italia 2000.


Sarajevo: è guerra. Trecentomila persone sono rimaste bloccate in città e soffrono di mancanza d’acqua, cibo e medicinali. In città ci sono diverse etnie: musulmani, ebrei, cattolici e ortodossi.
Tra la popolazione si intrecciano le vite di tre personaggi, raccontati attraverso l’ usuraio Sveto. Il vecchio, paralizzato alle gambe e chiuso in una casa in progressivo sfacelo ricorda la giovane e graziosa Blanka e due bambini rimasti orfani Suljo e Djula. Fuori dall’abitazione lo scoppio di una bomba. Dopo di esso la memoria del vecchio si raggrinzisce, perdendosi in pensieri apparentemente sconnessi.
La fine di Blanka e del suo amore per un soldato dell’esercito bosniaco si capirà solo alla fine. E anche quella dei due orfani, narratori involontari della guerra.