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Il senso
di questo itinerario a scavalco delle Alpi Orobie è
la soluzione energeticamente più economica per poter
varcare questo nuovo passo aperto al traffico veicolare
con una sterrata, che è poco meglio di una mulattiera,
solo nel settembre del 2003 e quindi quello di poter scoprire
e fotografare (spero ancora per molto tempo) la bellezza
di questi luoghi selvaggi. Certo, in grande si potrebbe
pensare a scendere a Fusine per poi risalire dal P.sso S.Marco
e chiudere così un giro a 4 stelle, magari facendolo
al contrario visto che la salita dalla Val Madre, per le
pendenze, è una bella sfida.
Tornando al nostro itinerario, lasciamo il parcheggio e
ci dirigiamo, seguendo le indicazioni, verso l'Hotel Des
Alpes. Superato l'albergo, proseguiamo oltre una sbarra
su una sterrata che in circa 3,5 km di buona salita ci permette
di raggiungere, aprendo man mano il panorama su Foppolo
il Passo della Croce il Montebello, il Passo Dordona.
Siamo in vetta, a 2061 metri sul confine con la provincia
di Sondrio. Il panorama è grandioso sia verso il
gruppo del Bernina che si staglia di fronte a noi, sia verso
la terra bergamasca che abbiamo appena superato.
Potremmo fermarci qui, ma abbiamo fatto solo 4 km, così,
dopo aver scattato qualche foto, decidiamo di scendere fino
al Rifugio Dordona che vediamo piccolino sulla costa orografica
sinistra della Val Madre che si apre selvaggia davanti a
noi.
Raggiunto il rifugio, il tempo di rifocillarsi e risaliamo
il passo insieme ad un gruppo di bikers provenienti da Fusine
che salutiamo in vetta al Dordona. Rientriamo così
a Foppolo soddisfatti della nostra gita. |