Quarta Lezione

4. Il Motivo del Tre


Analizziamo il clima culturale nel quale è nata l’opera più importante di Giuseppe Terragni: la Casa del Fascio.
La corrente pittorica del Novecento è un elemento fondamentale per comprendere il clima generale all'interno del quale si muove il paese.
Il Futurismo è un'avanguardia che lega cultura, politica e storia.
Dopo la guerra si ha il cosi detto "ritorno all'ordine",i pittori della stagione futurista che incontrano il mondo del volume e del chiaroscuro, concetti d’importanza fondamentale anche nell'architettura.
Una figura importante in questa direzione è Margherita Sarfatti.
In questo clima di cambiamento l’architettura ha una presenza dominante.

Accanto a questo, si sviluppa un altro filone che si fonda sulle ricerche astratte del panorama internazionale e che vede come protagonisti Radice e Sironi, che portano avanti però due tendenze completamnete opposte.
Un altro esponente importante sono è Carla Prina, moglie dell’architetto futurista Sartoris.

Il mtivo del tre è un meccanismo generativo della forma che è presente in molte opere di Terragni.

La Casa del Fascio

Non bisogna guardarla come un opera basata sull'idea della tipologia a corte, ma come un'operazione progettuale che mette in relazione l'esterno con l'interno.
La sfida è quella di riuscire a mettere insieme una serie di opposti sia espressivi che simbolici: la trasparenza contro la pietra, il linguaggio contro il simbolo.
Il contesto nel quale s’inserisce è abbastanza complicato, un’opera pubblica celebrativa influenzata dal clima della pittura del Novecento, permeato dalla presenza del volume, ma soprattutto dalla tendenza astratta dell'autore e dei suoi mondi in contraddizione.
Lo spazio si genera da un'idea di tripartizione in tutte le dimensioni dell'edificio, è un semicubo in cui l’altezza è la metà della dimensione orizzontale.
L'atrio centrale diviene il perno del progetto, l'elemento coperto da una lunga vetrata orizzontale, che attraverso la precisione delle proporzioni armonizza l'opera.

 

 

Casa Rustici

Anche in questo caso non si parla di casa a corte, ma di un rapporto diverso tra casa e città.
Crea un nuovo tipo edilizio: due corpi distinti annullano lo schema della corte interna e in facciata un grande telaio unifica la costruzione dando profondità agli spazi.

Asilo Sant'Elia

anche qui c'è uno spazio tripartito con episodi di movimenti fantastici nella fascia centrale, questo tema verrà approfondito in seguito.