Quarta Lezione
La lunga Crisi dell'Ottocento a
Nell'ottocento
la figura propulsiva era quella dell'ingegnere, l'architetto era
considerato un "impellicciatore di facciate".
L'artigianato "totale"
Un
primo esempio di affermazione della figura dell'architetto può
essere l'Arts and Crafts di William Morris,
questo era un movimento che inglobava molti aspetti dall'architettura
fino al design, ma tutto ciò faceva parte di un mondo unico
totalizzante.
L'interscambiabilità e poi lo Stile
Alla fine dell'ottocento avviene, però una cosa rivoluzionaria
: vince lo stile!
Alla fine dell'ultimo decennio si affermò lo stile Art
Nouveau che si basava sul concetto dell' utilizzo
di elementi industriali all'interno di un sogno romantico, floreale.
Attraverso i mezzi di comunicazione (le riviste ora arrivano anche
oltre oceano) l'Art Nouveau conquista velocemente tutto il mondo.
Il
Simbolo della contraddizione
L'edificio simbolo della rivoluzione industriale è la stazione
ferroviaria.
Perchè la stazione ferroviaria è contradditoria dal
punto di vista architettonico?
Se
prendiamo come esempio la stazione di Milano,
troviamo una facciata classica che nasconde una struttura prettamente
industriale : le coperture, l'utilizzo di ferro e vetro, questo
mondo non viene però rilevato ma chiuso da una facciata di
tipo cinquecentesco che non ha niente a che vedere con il resto
della stazione.
L'Art
Nuoveau racconta un'altra storia come se il mondo fosse un altro,
cerca di nascondere l'aspetto industriale dietro una facciata floreale,
tanto è vero che crolla con un soffio.
Un altro settore fondamentale è quello legato alle ricerche
letterarie e figurative : dal 1870 in poi si afferma una maniera
differente di percepire i fenomeni, si vedono nuovi paesaggi, nuove
città, diverse da prima, città "moderne"
: arriva l'illuminazione, il paesaggio e le abitudini cambiano completamente.
Nasce un sentire diverso : quei quadri che prima percepivano il
mondo attraverso la staticità, la prospettiva e la simmetria
ora abbracciano l'idea del frammento, rappresentano un paesaggio
frammentario di movimento, mai statico, nasce un nuovo modo di raffigurare
e progettare.
La logica A
Le parole guida del mondo industriale sono: avanguardia, automazione,
assemblaggio, anticonformismo, accelerazione, astrazione, alienazione,
ma le più importanti sono sicuramente analisi
, analiticità e analitico.
Alla base del modo di ragionare del periodo industriale vi è
il concetto di prendere un problema dividerlo nelle sue parti costituenti
e risolverlo, creare, cioè una catena per risolvere il problema,
isolare i problemi, metterli in seguenza e risolverli.
Si sviluppa il pensiero matematico : il modello fondamentale alla
base della produzione è l'analiticità : ciascuno realizza
e porta a termine una fase della catena di montaggio ; in questo
modo si raggiunge la perfezione dei singoli cicli all'interno di
un discorso di analiticità.
Consideriamo il concetto di analiticità nell'opera di Cezanne
"Il drappo" : ogni oggetto è un oggetto autonomo
all'interno della composizione ;
nell'opera "Il putto", invece, ci sono più punti
di vista contemporaneamente.
Cezanne è il primo pittore che pone al centro della sua opera
la parola analiticità, la prospettiva è stata sostituita
dal punto di vista astratto all'infinto e più reale.
Caillebotte
è ossesionato dalla serie fa sembre serie di cose .
L'astrazione, latente in Cezanne, arriva alle sue estreme conseguenza
con Picasso : se tutto è analitico
e astratto allora tutto diventa oggetto avviene una "spersonalizzazione"
che crea una differenza tra la rappresentazione e il rappresentato
; è la logica che porta all'oggettivizzazione
dell'oggetto e alla tendenza fortissima all'oggetività della
visione.
Nello stesso periodo, sviluppando una logica completamente opposta
a quella di Cezanne si afferma il genio di Van Gogh
; campione dell'espressionismo dove, invece, tutto è soggettivo.
L'architettura
di questo periodo è invece attardata e contradditoria (vedi
il problema delle stazioni ferroviarie ).
Nel 1925 nasce un'architettura che è completamente rivoluzionaria
che sovverte tutte le ragioni dell'architettura rinascimentale,
questa architettura è il Bauhaus
.
Il
Bauhaus è la prima architettura che riesce a fare della crisi
un elemento di nuova estetica.
L'edificio spartiacque è l'opera di Gropius
che rivolta tutti i principi impartiti dall'architettura rinascimentale.
Confrontiamo il modello rinascimentale con quello industriale:
Modello rinascimentale |
Modello
industriale |
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struttura
: continua |
struttura
: discontinua |
usi
: rappresentativi |
usi
: sociali |
visione
: sintetica-prospettica (proporzione, simmetria,
ordini ecc..) |
visione
: analita-frammentaria (anti prospettica ) |
idea
di città : chiusa |
idea
di città : aperta, continua, dinamica,
in espansione |
comunicazione
: figure con significato (figure nominabili: timpano,
edicola, colonna, ecc..) |
comunicazione
: con figure senza significato (non si può
più parlare di balconi, tetti, ecc.. ma tagli, piani
...) |
catalizzatore
che tiene insieme gli elementi : prospettiva |
catalizzatore
che tiene insieme gli elementi : è la trasparenza
che da ragione a tutti gli elementi precedenti |
Nel Bauhaus si parte dalle funzioni in base a questo si organizza
l'edificio e non il contrario come avveniva prima cioè l'inserimento
delle funzioni in modelli prefissati.
Nel Bauhaus vince una logica frammentaria : le vetrate rendono la
continuità tra interno ed esterno, l'esterno entra all'interno
e vice versa.
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