Ottava
Lezione
Raster
1.
Leonardo 0.
Primo
fondamentale quesito. Come faccio a trasmettere un disegno a distanza
se sono ai tempi di Leonardo? E cioè senza fax, elettricità
o mezzi fisici (cioè inviandolo manualmente). Come faccio
cioè effettivamente a "trasmetterlo"?
Grande,
piccolo, la logica dei punti.
La logica delle risoluzioni.
CONVENZIONE
( raster per punti bitmap-bianco-nero è fondamentale la risoluzione
standard di schermo-coordinate)
C/
raster/ BN / 640*480/ n vert. lett. oriz./
Facciamo
un salto logico e cambiamo lo stato bianco e nero e cerchiamo di
mandare delle informazioni a colori, inseriamo un altro sistema
oggettivo che permetta di trasmettere il colore attraverso una logica
digitale, informazioni sul colore da 4 a .... che mi da una progressione
di colore ( palette).
Esiste una convenzione RGB con la quale lavorano
tutti gli schermi così ogni colore è definibile attraverso
una percentuale dei componenti.
C/
raster/ 256 280red 20 g 40b/ 640*480/ n vert. lett. oriz./
In
questo modo è possibile passare anche delle informaziomi
di colore.
Gli schermi a colori sono nati nel 1987 in precedenza esistevano
solo sistemi in bianco e nero.
Il programma Adobe Photoshop nasce come idea di
fotoritocco ma si basava su dei concetti rivoluzionari come ad esempio
quello del plugging ciò significava che su una base di un
software era possibile inserire una serie di sottoprogrammi con
funzioni specifiche
ciò cosente attraverso il sistema dei filtri di modificare
le immagini all'infinito .
Quando
lavoriamo nel web si lavora sempre in 72 dpi.
Se invece l'immagine che stiamo creando non è destinata a
rimanere sullo schermo e va stampata si usa una risoluzione media
di 150 dpi o una risoluzione massima di 300
dpi .
Questi
sono numeri quadratici, quindi vanno considerati per la grandezza
del file, si puo' sempre scendere di risoluzione ma mai salire,
quindi è logico lavorare con 150 dpi e salvarlo come file
Abode Photoshop ma non va mandato sul web.
C'è
differenza tra risoluzione e grandezza di una immagine?
No,
perchè aumentare o diminuire la risoluzione significa operare
sulle dimensioni.
Questi
ragionamenti valgono anche per quando si registrano i file.
Affrontiamo
ora il concetto di profondità di lettura.
Più è accurata la griglia più è alta
la definizione dell'immagine, la definizione è data dalla
risoluzione.
La
profondità di lettura 4, 8, 16, 24, 32 vuol dire la capacità
dello scanner o della macchina digitale di "raffrontare"
un dato di colore esterno con una palette fatta da un numero crescente
di informazioni colore. Quindi questo parametro non ha a che vedere
con la risoluzione (che è meccanica) ma con l'accuratezza
della ripresa.
La
profondità di lettura è la capacità di raffrontare
un dato colore esterno con una gamma definita da una paletta di
colore.
Bassa gamma di colori.
Fare uno scanning a stessa risoluzione e diversa profondità
di lettura favorisce lo scanner con il maggior numero di colori
sulla paletta.
Definiti
i colori siamo in grado di definire una immagine.
Il
mondo dello schermo è un sistema basilare per i sistemi operativi.
E' sempre possibile copiare porzioni di schermo e portarle fuori.
Nei
sistemi microsoft il comando "stamp" stampa lo schermo,
mentre il comando "alt stamp" solo le finestre attive.
Posso così inserire punti colori, numeri e lettere e ciò
mi consente di passare tutte le informazioni che voglio qualunque
sia la convenzione e l'informazione di origine si può appiattire
sullo schermo con la perdita di capacità di modificare i
dati stessi.
Questa è la forza e la debolezza allo stesso tempo del sistema
raster.
Alicia
Imperiale, "Nuove Bidimensionalità" dalla
collana ITREV
Il mondo bidmensionale di superficie ha creato influssi importanti
nei confronti di alcuni filoni della produzione architettonica.
Questo ragionamento si basa sul concetto di pensare all'architettura
attraverso photoshop.
Il
legame tra gli effetti tipici di photoshop e l'architettura e la
consapevolezza della presenza della luce diviene un fatto fondamentale.
La trasparenza serve a mostrare l'oggettività del mondo che
si presenta attraverso tutte le sue dimensioni, rinascono così
architetture che fanno discorsi sulla superficie tra decorazione
e informazione e abbracciano i concetti di ibridazione tra pelle
e contenuti.
Luminosità
/ contrasto
Istituto del mondo arabo (Jean Nouvel)
lmplicare/riflettere/moltiplicare
Zoom
nell'immagine fino a percepire la sua stessa natura .
Media
building : ibridazione tra architettura, tecniche compositive e
informazione.
Il
mondo dell'informatica ha subito una evoluzione legata ai sistemi
di grafica che hanno alla base il sistema raster di elaborazione
delle immagini.
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