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Bologna : Via Col di Lana - Quartiere San Felice ( Saffi ) 1967
I due magnifici esemplari di maschi italici che vedete nel bel mezzo della carreggiata , sono : Stefano Gozzi detto Ciozzo ed io , Guido Poggi anche detto Gippo . Osservando questa foto , dopo molti anni , mi sono balzati all'occhio alcuni particolari degni di nota . - l'abbagliante calzino bianco - la scarpa con pomposa decorazione dorata - l'immancabile Fiat 500 bianca , onnipresente sulle strade italiane a quei tempi - dietro di me , si puo' notare il bel posteriore sensuale di un oggetto del desiderio dei maschi degli anni sessanta ... la Vespa ! ... ed altre cose curiose Ma procediamo con ordine . Vorrei prima disquisire brevemente di moda maschile , poi di motorini . A sinistra : Stefano , che indossa un attillato maglioncino con bordature bianche e scollo a V ; elegante ma un poco inusuale . Sospetto lo abbia rubato a sua sorella . Bene in vista , una catenina d'oro con crocifisso , che fuoriesce " casualmente " dallo scollo . In evidenza , il cinturone da Scout (A.S.C.I.). Un oggetto che ho sempre considerato molto bello , con un design d'eccezione. Jeans scuri a sigaretta e mocassini classici completano il look , che definirei da " sfrontato Teddy-Boy nostrano " . Il ciuffo accuratamente modellato di Stefano credo confermi la definizione . A destra : Guido , che propone un aderente maglioncino a coste , con bottoncini sulla spalla sinistra . Non dico questo perche' nella foto si vedano i bottoni , ma perche' quel tipo di maglione era molto in voga in quei giorni e curiosamente me lo ricordo ancora . Sembravamo tutti appena arrivati da Mosca , ma senza colbacco . Completano il look un paio di jeans di velluto a coste strette , ovviamente troppo corti . Poiche' ho gia' accennato in precedenza all'imperdonabile calzino , diro' due parole di giustificazione sulla scarpa . Effettivamente quel tipo di scarpe erano di moda in quei giorni , ed io avevo molto insistito con i miei genitori per averle . La punta era panciuta e molto arrotondata , questo conferiva al piede l'aspetto di una bella pagnotta appena sfornata . Sulla scarpa era applicato uno sfarzoso fregio dorato che sembrava una fibbia , ma non ne svolgeva la funzione . Era quasi esclusivamente decorativo , come la ciliegina insipida sulla torta alla panna . Il fenomeno Beatles , in piena esplosione , stava gia' imponendo ai ragazzi italiani affusolati stivaletti a punta con tacco rialzato . Ossia , l'esatto contrario della scarpa in questione . Ottimo tempismo ... Tutto sommato potrei definire il mio look da " ingenuo ragazzotto di periferia " . A questo punto accennero' a quella piccola leggenda bolognese a 4 tempi , il Moto Morini Corsarino 49cc modello ZT . Un oggetto strenuamente desiderato da tutti i ragazzi degli anni '60 . Il Corsarino di Stefano pero' e' diverso , elaborato , direi quasi " sopra le righe " . Infine vorrei attirare l'attenzione sul sellino sportivo , che ai piu' esperti apparira' evidente appartenere al modello ZZ , versione piu' benestante e sportiva del piu' diffuso e popolano Corsarino modello Z o ZT . Le borchie lucenti sulla pelle nera accentuano maggiormente la grinta spavalda del piccolo mezzo , con una leggera sfumatura fetish ... Insomma , quanto ho desiderato un minuscolo razzo come quello ... Dovetti aspettare almeno 2 anni per compiere i 16 e possedere infine un missile un pochino piu' grosso con 125 cm³ , argento e rosso , spettacolare ! Ma quella , come si usa dire , e' stata un'altra storia ...
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