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I blocchi fondamentali di un sistema a microprocessore
comprendono:
-
la memoria
-
il microprocessore
-
le unità input/output (I/O).
I collegamenti tra i blocchi
avvengono grazie ad alcuni canali chiamati bus,
e realizzati generalmente come fili sui
quali viaggiano segnali di natura elettrica.
Sui bus viaggiano 4 tipi di informazioni il cui controllo
è sempre a carico del microprocessore:
-
dati
-
programmi
-
indirizzi
-
comandi e segnalazioni varie.
I programmi
risiedono nella memoria della macchina
e servono a dare indicazioni sui compiti da svolgere e sulle operazioni da
eseguire sui dati, con i dati anch’essi
residenti in memoria.
Gli indirizzi
servono a identificare e recuperare in modo univoco
le informazioni richieste dal lavoro in
corso, oppure per attivare e richiamare un’unità di ingresso o di uscita.
Il microprocessore ha sempre e comunque
una posizione di predominio e di controllo su tutte le altre parti del sistema.
Il microprocessore, infatti,
si fa carico anche di gestire tutti gli altri
blocchi, ovvero richiamare, attivare e fermare le unità periferiche, sincronizzare le operazioni tra i vari blocchi
e controllare le situazioni di emergenza.
Per fare tutto questo ci
sono delle linee speciali che mettono in
comunicazione i singoli blocchi con il microprocessore, in modo che il microprocessore stesso
possa fornire comandi e ricevere segnalazioni in modo veloce
e chiaro.
La distinzione di cui sopra
comporta la successiva suddivisione delle linee che compongono il bus.
Si distinguono cioè i 3 successivi bus:
-
bus dati
-
bus indirizzi
-
bus di controllo
Il bus dati è composto da 8 linee bidirezionali,
con ognuna delle 8 linee che può essere usata sia in
entrata che in uscita dal microprocessore.
Il bus
indirizzi è composto da 16 linee unidirezionali solo in uscita
dal microprocessore.
Il bus
controllo è composto da un numero variabile di
linee unidirezionali in ingresso e da un
numero variabile di linee unidirezionali in uscita.
Oltre ai 3 bus è anche
presente GND, ovvero il collegamento di
massa, VCC, ovvero l’alimentazione, e il clock.
Il clock è un segnale di sincronizzazione e di temporizzazione che scandisce le operazioni del microprocessore.
Nella
figura successsiva sono illustrati i blocchi
fondamentali di un sistema a microprocessore
con i relativi bus.