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FE108EZ Back Loaded Horn Type Enclosure |
Le
BLH con i piccoli FE87E hanno preso
meritatamente il posto delle Ciare H03,
ma parlare di gamma bassa è un tantino azzardato, la dinamica è anch'essa
limitata, ma hanno una coerenza magica, medi e alti eccellenti.
Il
monovia con i piccoletti di casa Fostex è un ottimo progetto, ma poco adatto ad
un grande ambiente, per tanti piccoli fattori: bassa efficienza, direttività,
ecc. Per tal motivo ho deciso di passare ad una fascia superiore. Il larga
banda doppio cono non mi convince, il crossover meccanico rappresentato dal
doppio cono appunto colora troppo per i miei gusti, allora ho optato per i
sigma.
Il
driver FE208EZ,
oltre ad essere troppo costoso, è carente sulla banda alta, il modello FE168EZ
è troppo isterico sui medio-alti, mentre il “piccolo” FE108EZ
(che costa relativamente poco) rientra fra i miei gusti.
FE108ESigma BLH
Il
progetto consigliato dalla Fostex è il seguente (clicca sull’immagine per scaricare il pdf):
Ottimo
è l’andamento in frequenza:
Rispetto
al piccolo FE87E l’andamento è meno regolare, ma ha tuttavia una maggiore
estensione in banda specie nell’estremo inferiore.
Realizzazione
Il
problema principale di questi diffusori non è l’assemblaggio che con una buona
dose di pazienza ma soprattutto di passione ci si riesce, ma è il taglio degli
infiniti pezzi.
Io
ricorro al mio falegname di fiducia che è in primo luogo un amico, ma questi
lavori mettono sicuramente a dura prova l’amicizia. Pagando semplicemente il
foglio di multistrato di betulla, riesco a farmi tagliare anche i pezzi per il
progetto.
Tuttavia,
non tutti possono le stesse fortune, allora posso consigliare di rivolgersi
dall’altrettanto amico Mauro Clementi di www.maclementhorn.it
da cui è possibile acquistare l’intero kit ad un prezzo vantaggioso.
Alcune
foto della realizzazione:
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Una
cosa da non sottovalutare è il posizionamento del fonoassorbente.
Io
uso sempre il filtro cappa o simile, è quasi miracoloso. Ho provato altri tipi
di fonoassorbente ma non andavano bene, ammazzano troppo i bassi e colorano in
modo cupo e chiuso il suono, molto fastidioso. Ciare e Monacor nel loro
catalogo hanno un fonoassorbente simile al filtro cappa, ovviamente anche www.maclementhorn.it.
Ecco un parere di Tony Gee
sul poliuretano: “I'm afraid this won't
"sound" as good as natural materials”.
Dalle
prove ho riscontrato che un buon compromesso sul posizionamento sia:
ü
incollato subito
dietro il driver (parete posteriore);
ü
primo condotto
riempito quasi completamente, questo è importante, perchè ammazza le
multifrequenze che amplificate dalla tromba darebbero il fastidiosissimo suono
cavernoso ed inoltre equalizza la banda. Occhio a non strozzare il canale
però... altrimenti addio bassi
ü
incollato sulle
pareti dei condotti, soprattutto sulle curve.
Il
filtro cappa è anche buono perchè è relativamente sottile, circa 1cm, quindi
comodamente posizionabile sulle pareti dei condotti, senza correre il rischio
di strozzare.
Ovviamente
il consiglio è di non chiudere subito e definitivamente il diffusore, ma di
fare un po' di rodaggio ai driver (purtroppo lungo), magari più in la ci si
rimette le mani a fonoassorbente. Dopo 100 ore i Fostex suoneranno meglio di
quanto non lo facciano già ora.
Un
paio di foto:
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Ho
smussato i bordi (questa è una mia specie di mania) e le ho rifinite con la
cera: mi piace il colore giallo antico che è venuto fuori, molto bello il contrasto
delle venature e del cono di carta di banana del Fostex.
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Ascolto
Cosa
ci si può aspettare da questi diffusori? Sono semplicemente fantastici.
È
comune l’opinione che i diffusori largabanda presentino scarsi bassi e medi in
evidenza quasi “urlanti”. Per questo diffusore a firma del famosissimo Nagaoka
non è affatto così: bassi molto profondi, medi dolcissimi e alti molto
naturali.
Quando
si ascoltano si sente la musica e si dimenticano i diffusori. Le voci sono
meravigliose: quelle femminili colpiscono per la chiarezza e dolcezza, quelle
maschili per la presenza. Gli alti suonano puliti e chiari, senza eccessi.
Questi diffusori eccellono nel suonare semplicemente bene.
I
driver da
Per
la maggior parte della musica le capacità di resa dinamica delle BLH sono più
che adeguate. Si comportano ottimamente con la maggior parte dei generi
musicali, ma sono eccellenti con la musica acustica, le voci ed il jazz.
La
ricostruzione del palcoscenico sonoro è eccellente, probabilmente perchè
emettono tutte le frequenze da un unico altoparlante; il palcoscenico è ampio e
profondo, gli strumenti e le singole voci prendono ognuno una propria posizione
all'interno della stanza davanti ai diffusori e, talvolta, sembrano dislocati
anche oltre la parete di fondo.
Una
particolarità, tali diffusori danno l’impressione di diventare invisibili
quando suonano, ci si trova dentro una grande orchestra.