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A U T U N N O
Autunno. Già lo sentimmo venirenel vento d’agosto, nelle piogge di settembre torrenziali e piangenti, e un brivido percorse la terra che ora, nuda e triste, accoglie un sole smarrito.
Ora passa e declina, in quest’autunno che incede con lentezza indicibile, il miglior tempo della nostra vita e lungamente ci dice addio. Vincenzo Cardarelli
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Il cielo era tutto sereno: di mano in mano che il sole s’alzava dietro il monte, si vedeva la sua luce, dalle sommità
de’ monti opposti, scendere, come spiegandosi rapidamente, giù per i pendii, e nella valle. Un venticello d’autunno, staccando da’ rami le foglie appassite del gelso, le portava a cadere, qualche passo
distante dall’albero. A destra e a sinistra, nelle vigne, sui tralci ancor tesi, brillavan le foglie rosseggianti a varie tinte; e la terra lavorata di fresco, spiccava bruna e distinta ne’ campi di stoppie
biancastre e luccicanti dalla guazza. Alessandro Manzoni
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Àrano Al campo, dove roggio nel filare qualche pàmpano brilla, e dalle fratte sembra la nebbia mattinal fumare,
arano: a lente grida, uno le lentevacche spinge; altri semina; un ribatte le porche con sua marra pazïente; ché il passero saputo in cor già gode,e il tutto spia dai rami irti del moro; e il pettirosso: nelle siepi s’ode il suo sottil tintinno come d’oro.
Giovanni Pascoli
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NovembreGemmea l’aria, il sole così chiaro che tu ricerchi gli albicocchi in fiore, e del prunalbo l’odorino amaro senti nel cuore... Ma secco
è il pruno, e le stecchite piantedi nere trame segnano il sereno, e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante sembra il terreno. Silenzio, intorno: solo alle ventate,odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. È l’estate,fredda, dei morti.
Giovanni Pascoli
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