GENOVA E DINTORNI, IL PAESAGGIO

LA CAMPAGNA, IL MONTE, LA COSTA

Il gruppo del Beigua - Il Brico del Dente e il Monte Reixa
L'Antola
I passi Appenninici
I paesi abbandonati
La costa del Levante di Genova
Il monte del Levante di Genova

Queste foto sono più di soggetto paesaggistico-ambientalistico. Sono sempre state scattate in varie occasioni nel corso degli anni, spesso in gite, etc., e ritraggono un entroterra più o meno abbandonato nei suoi aspetti agricoli. Si tratta dei monti che toccano i Mille metri subito alle spalle di Genova, quelli che sopra voltri iniziano con il Reixs e arrivano al Beigua sopra Varazze, con il loro ambiente caratteristico, dalle rocce serpentiniche (si dicono del resto rocce del Gruppo del Beigua), e dai molti punti panoramici dai quali si domina Genova. Altre riguardano sempre dal punto di vista dell'abbandono della campagna circostante Genova dove non siano giunte in tempo le strade, dei paesini abbandonati, che si trovano dalla val Trebbia sino (almeno uno, Canate) in val Bisagno, proprio alle porte di Genova. In questo caso l'intento era anche documentario, nel senso che queste località col tempo vengono poi saccheggiate, devastate, le case tendono a crollare, e tra pochi decenni di tutto ciò che sino agli anni '50 del Novecento era ancora vivo non resterà nulla. Infine una serei di foto sono relative ai passi appenninici prossimi alla città, punti sempre panoramici, con le loro caratteristiche.

Questa serie di foto sono relative al Levante di Genova, la parte che va sulla costa dalla Foce, presso il centro città, al parco del Monte di Portofino, una ventina di Km più in là. Cui sono aggiunte altre foto del Monte Fasce, subito alle spalle di QUarto, Quinto e Nervi, i quartieri della periferia di Genova sulla costa di Levante.

GENOVA, I QUARTIERI ANTICHI DEMOLITI

Nel Centro Storico genovese e nei "centri storici" periferici

Via Madre di Dio
La Corte Lambrschini
San Benigno a Sampierdarena
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Si tratta di foto di quartieri o agglomerati edilizi di una certa antichità poi demoliti dall'avanzante processo di ristrutturazione urbainsitca della città. Innanzitutto le foto del quartiere di Via Madre di Dio, l'ultima delle cospicue demolizioni del centro storico realizzata nei primi anni '70, ultima dopo quelle di S. Andrea (1904), Ponticello (1935), Piccapietra (primi anni '60). Seguono poi le foto della Corte Lambruschini, un complesso ottocentesco sorto in riva al Bisagno subito fuori porta, dall'enorme cortile dove era un mercato, che scomparve attorno all'84-85 per far posto al moderno grattacielo che ne conserva il nome. Quindi altre foto relative alla zona nei pressi della Lanterna, tra San Benigno e la Coscia di Sampierdarena, colpite dalle demolizioni per la realizzazione del nuovo centro direzionale di S. Benigno. In ultimo alcune foto delle demolizioni di via Polleri, nel quartiere del Carmine, demolizione concepita nell'ottica attuale di ripresa dei Diradamenti, che ha eliminato due brevi palazzate per far posto ad un grosso parcheggio.