La storia di una città si interseca spesso, nei secoli, con le vicende religiose della sua comunità cristiana.
Infatti all’interno della comunità si estrinsecano varie forme di cultura popolare, legate soprattutto ai riti religiosi organizzati dalle parrocchie e dalle rettorie.
Si può dire che Gioia del Colle è la città dei campanili, sono infatti bel 11 i campanili che appaiono al visitatore che, con qualsiasi mezzo, si avvicina alla città da ogni strada.
Per visitare ciascuna delle 11 chiese, seleziona a sinistra quella che desideri.
Le prime 5 cono le parrocchie della città, quei luoghi cioè dove esiste una comunità sempre viva ed attiva che svolge tutte le attività religiose ed i riti del mondo cattolico (sacramenti, catechismo, gruppi parrocchiali giovanili, carità, riti sacri, ecc.), a capo vi è un parroco coadiuvato da un Consiglio Pastorale (fatto di laici); le altre 6 chiese sono rettorie, nelle quali i sacramenti in genere sono occasionali, dove non esistono gruppi giovanili, ma la conduzione della chiesa è affidata alla Confraternita nella figura del Priore (laico eletto dalla stessa confraternita a legale rappresentante) e ad un sacerdote rettore (guida spirituale).