Dissertazione sulla titanica lotta dei sessi
...
ovvero sul perchè le donne devono tirarsela!!!
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Dopo aver letto questa roba, una mia compagna di classe (Elena) ha risposto in chiave femminista


Quando Dio creò il mondo, maschio e femmina li creo! Vabbè: questo lo sapevamo già... ma quale il motivo di questa scelta?

Quando l'uomo venne su questa terra, viveva allo stadio primitivo: cacciava, era nomade, ...e oltre alla selvaggina, cacciava le donne allo stesso modo: con la clava (avete presente i cartoni animati? allo stesso modo) [meravigliatevi per la citazione dotta: NDR]
Beata ignoranza quando dico che si stava meglio a quei tempi: siete tutti d'accordo con me visto che è molto più facile "prendere" che: chiedere, correre dietro [alla "selvaggina"], pregare, ingannare con regalini e puttanatine varie...
Ora la nostra società si è evoluta e ha stravolto tutti i sacri canoni imposti dalla natura, che predicava il perché uomo e donna sono diversi: per copulare!!!
Ora invece la nostra civiltà "evoluta" impone tutto un rituale : bisogna anzitutto salutare la tipa (cosa impensabile per i nostri avi), fare il simpaticone, curarsi di apparire bene, non fare gaffe, non usare la forza, farsi il culo con un qualche lavoro, non bere quanto si vorrebbe, essere fedeli anche se non c'è ancora niente [prova tu a sbattertene un'altra fin che sei lì lì per metterti con una: se lei lo sa, e tu ci riesci lo stesso... ti offro da bere!!!].
Quando finalmente riesci a dimostrarti (basta l'apparenza: l'intelligenza in questi periodi scarseggia, soprattutto negli esemplari migliori) affabile, carino, interessato, affidabile, disposto a qualsiasi cosa... riesci ben che ti vada a strapparle un bacio!
E qui iniziano i dolori: tra regali, regalini, regalucci, regaletti, fiori e quel che vuoi... tu spendi il patrimonio di famiglia, ipotecando pure l'eredità di tuo nonno (che, dal canto suo, non è ancora schiattato, poveretto!)... dopo qualche mese, finalmente (udite udite) riesci a spogliarla... ma SCORDATELO di farci le migliori porcate che in quei sei mesi che hai perso per lei, vai sognando...
A sostegno di questa mia tesi potrei citare milioni di casistiche: basta guardarsi attorno e vedrete questi intricati piani di battaglia che gli uomini devono tessere per far cadere nella pallida ragnatela le prede! Dico ragnatela perché le donne sono come le mosche: più sei una merda, più ti si appiccicano.
E' mia premura sfatare un caposaldo del pensiero moderno: gli uomini sono degli animali, pensano solo al sesso, e le donne devono subire questa bieca tendenza dei loro compagni!
Le basi di questo pensiero le troviamo nei postulati della femminilità... ricapitoliamoli brevemente:

1) La danno a tutti tranne che a te

2) Se anche te la danno, poi vogliono anche parlare
3) Comunque sia il porco sei tu!!!

Dopo aver enunciato e denunciato questi canoni della distorta mentalità contemporanea, cerchiamo di studiarli più da vicino: nel primo è enunciato il criterio della sfiga (quindi o io sono una merdaccia, o le donne vogliono solo ed esclusivamente le altre merdacce), nel secondo appare il criterio della reciprocità (non capisco questa pretesa per cui dopo che una tipa ha soddisfatto il mio "divin augello" pretende di mettersi alla pari con me, intentando un dialogo), nel terzo appare infine il bastardo precetto della "purezza femminile" (per cui loro possono farti tutto quello che passa per la testa, ma appena tenti qualcosa di indipendente dai loro pensieri... tu da amabile innamorato, diventi un animale che non sei abbastanza puro come loro o che c@##o ne so io...).

Bene! Il solo problema è che noi uomini sappiamo quel che vogliamo, e non abbiamo problemi ad ammetterlo: si sa che da che mondo è mondo, sono 4000 anni che l'uomo vuole principalmente quella cosa...
La differenza con il gentil sesso non sta nell'oggetto (anche, per carità: parlo in senso esteso) ma nelle modalità di ottenerlo: vi è un "dare" in entrambi i casi, ma nell'uomo è un dare attivo, una coronazione di tutti i nostri sforzi (e dite poi che siamo egoisti)... mentre per le donne è un dare passivo: un darsi come accettazione ultima del loro stato di preda, che quando arriva il predatore (che la prenderà volenti o nolenti) allargano le gambe per non essere sventrate con violenza.
Ora che abbiamo analizzato i comportamenti generalizzati, andiamo alle conclusioni: il "tirarsela" è la forma di difesa della preda, e il buffo è che la mentalità contemporanea la reputa attività "nobile"! Come al solito la natura privilegia le prede, rendendo difficile la vita a noi predatori...
Tutto questo lo disse Darwin: solo i più forti riusciranno a sopravvivere in quest'ambiente ostile...

e noi sopravviveremo: perché c'abbiamo i COGLIONI !!!!

G. D.


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