Etichette vini,marsala e liquori
Nel
medioevo il vino veniva conservato in contenitori di terracotta e soltanto
nel 1600 si passò al vetro con etichette metalliche
Le prime etichette
stampate su carta,sono del 1800 e provengono dallo Champagne.
Alla fine del secolo la tecnica della semplice stampa si avvalse della
cromolitografia e con la riproduzione fotografica ,si passò gradatamente
alla progettazione della etichetta in vari stili tra cui; il gotico in
Germania,il fantasioso in Italia, in Svizzera e Francia.
Si può dire che l’ etichetta destinata alla commercializzazione dei prodotti
riassume una mentalità aziendale che un buon grafico trasmette
ai consumatori.
La raccolta" foto" consente di pubblicare sul sito Web le immagini che si
desidera condividere con altri.
Per il Marsala -Florio , visitate questa pagina web,clicca qui:
http://digilander.libero.it./adrgenovese/Marsala
Florio.htm
Periodicamente le etichette saranno sostituite con altre
Vecchie etichette
Per ingrandire, cliccare
sulle miniture
Anelli di sigari
Quanti sanno cos'è un anello di sigaro?
Parliamo brevemente di un mondo che sta scomparendo.Per molti
probabilmente è un termine sconosciuto.
Eppure in ogni tabaccheria sono ben visibili belle scatole di sigari che a
volte sembrano delle vere e proprie opere d'arte,come quelle cubane. Negli
anelli cubani predominano il rosso e l'oro con ornamenti vari,quali ad
esempio medaglie vinte da quella marca in gare,mostre o marchi di garanzia.
Come qualunque cosa anche gli anelli possono essere oggetto da collezione,
non sappiamo oggi quanti siano i collezionisti in questo settore,ma
certamente non saranno numerosi visti gli immani sforzi da fare per reperire
qualcosa di particolare e di originale.
Etichette di hotels
Verso la fine dell’ottocento il turismo era
un fenomeno d’elite e poche persone,infatti,si potevano permettere di
viaggiare e soggiornare in alberghi di lusso.
Per i fortunati viaggiatori,il personale alberghiero,al momento del ritiro
del baule o delle valigie,incollava sui bagagli delle etichette,quasi sempre
illustrate ed a colori.
In questo modo gli albergatori realizzavano una pubblicità a buon mercato a
carico della clientela che fungeva da “uomo sandwich” mentre il
cliente,d’altra parte, attraverso i suoi bagagli faceva risaltare le proprie
possibilità economiche con una certa vanità di “ uomo arrivato”
Visitate questa pagina web:
http://digilander.libero.it/adrgenovese/Primaverasiciliana.htm
Cartoline d'epoca
aggiornamento in corso
Calendarietti
pubblicitari
Iniziano ad essere diffusi
tra il 1700 e il 1800.Erano e sono ancora oggetto di regali alla fine
dell'anno. I calendari erano fogli murali, nei secoli successivi
migliorarono esteticamente e con l'avvento delle nuove tecnologie,
l'evoluzione tipografia e grafica, i fogli si ridussero anche in formato
tascabile.Con la diffusione della stampa cromolitografica vennero diffusi i
calendari a forma di librettini e con il corredo di illustrazioni di vario
genere.Le ditte commerciali, le profumerie, i portalettere, ma sopratutto i
parrucchieri da signora e da uomo usavano regalarli ai propri clienti
per "reclame".Quasi sempre i calendarietti tascabili hanno una
loro storia, un significato preciso, un indice di gradimento generale, una
vastità di soggetti legati alla nostra storia quotidiana.
Foto e documenti della Targa Florio
Visitate il sito:
http://digilander.libero.it/targafloriosciortin
titolo:la targa Florio nelle
magiche pagine web"Rapiditas"
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Ultimo aggiornamento:14.09.02 |