La Passione trasfigura tutta la sofferenza umana
ed è incitamento potente ad una continua conversione del cuore.
Nella verità della Croce è racchiusa tutta la Verità dell'uomo,
la misura della sua grandezza, la sua debolezza, il suo prezzo.
Tu, Signore Gesù,
l' innocente, sei stato accusato ;
il giusto, sei stato giudicato ;
il santo, sei stato condannato.
Tu, Figlio dell'uomo,
sei stato tormentato, crocifisso e messo a morte.
Tu, Figlio di Dio,
sei stato bestemmiato, deriso e rinnegato.
Tu, luce, sei stato spento;
tu, il Re, sei stato innalzato su una croce.
Tu, la vita, hai subito la morte ;
tu, morto, sei risorto alla vita.
Noi ci ricordiamo di te, Signore Gesù.
Noi ti adoriamo, Signore Gesù.
Noi ti invochiamo, Signore Gesù.
La Via Crucis
Nell' ora della massima Misericordia (15:00)
si cerchi di praticare la Via Crucis ;
contemplando la passione e la morte del Salvatore.
La pratica della Via Crucis, consiste nel meditare la passione di Gesù,
ripercorrendo spiritualmente le sofferenze del suo doloroso viaggio al Calvario.
La Via Crucis è una preghiera dinamica, per questo fra una stazione e l'altra,
si fanno alcuni passi, proprio per rappresentarne "il movimento".
***
Si inizia disponendosi alla contemplazione della passione e morte del Salvatore.
Preghiera introduttiva:
O Signore misericordioso, mio maestro, voglio fedelmente seguirti,
voglio imitarti nella mia vita in modo sempre più perfetto.
Per questo ti chiedo di concedermi attraverso la meditazione della tua passione
la grazia di comprendere meglio i misteri della vita spirituale.
Maria, Madre di Misericordia, sempre fedele a Cristo,
conducimi sulla via della passione dolorosa di tuo Figlio
e intercedi per me le grazie necessarie perchè questa Via Crucis sia fruttuosa.
La offro nell'intenzione:
es. per il Santo Padre, per i sacerdoti, per le anime del purgatorio....
Le 14 stazioni
A ogni stazione si premette il versetto:
" Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,
perchè con la tua santa croce hai redento il mondo."
I Gesù è condannato a morte.
(Mt.26,59-60)
II Gesù prende la croce sulle spalle.
(Gv.19,1-6.16)
III Gesù cade per la prima volta.
(Mt.10,38)
IV Gesù incontra sua Madre.
(Lc.2,34-35)
V Simone di Cirene aiuta Gesù a portare la croce.
(Lc.23,26)
VI Veronica asciuga il volto di Gesù.
(Is.53,2-3)
VII Gesù cade per la seconda volta.
(Is.53,4)
VIII Gesù esorta le donne di Gerusalemme.
(Lc.23,27-28)
IX Gesù cade per la terza volta.
(Is. 53,7.10)
X Gesù è spogliato delle vesti.
(Gv.19,23-24)
XI Gesù è crocifisso.
(Mt.27,39-43)
XII Gesù muore in croce.
(Lc.23,44-46)
XIII Gesù è deposto dalla croce.
(Mt.27,57-58)
XIV Gesù è deposto nel sepolcro.
(Gv.19,40-42)
Gesù risorge da morte.
(Gv.20,11-18)
Preghiera finale
La morte di Gesù non è la fine, ma si apre sulla risurrezione:
la nostra vita è illuminata dalla speranza che noi, e tutto il mondo con noi,
saremo trasformati per essere partecipi della vita gloriosa del Signore risorto.
O Padre che hai voluto salvare gli uomini con la morte in croce del Cristo tuo Figlio,
concedi a noi, che abbiamo ricevuto in terra il suo mistero di amore,
di godere i frutti della redenzione in cielo.
Per Cristo nostro Signore. Amen. Pater, Ave, Gloria.
(secondo le intenzioni del Santo Padre)
O Gesù, quanto sono poche le anime
che ti comprendono nel tuo martirio d'amore !
Felice l'anima, che ha capito l'amore del Cuore di Gesù !
ECCE HOMO!
Mira, anima mia il tuo benedetto Gesù
che nel suo rosso mantello colle carni straziate
china la testa rigata di sangue e trafitta dalle spine,
tenendo fra le mani incatenate lo scettro di canna,
tra infinita pazienza e tristezza,
affranto dall'ambascia e dal'amore,
viene esposto da Pilato alle grida furenti dei Sacerdoti e del popolo !
Spettacolo tremendo d'infinita pietà che lacerava il cuore,
a cui dovettero contemplare mestissimi gli angeli amaramente piangendo,
e che trapassò le viscere alla più addolorata fra le Madri;
ma che non istrappò un senso di compassione dai suoi efferati nemici !
Ecce Homo!
Sì, ecco l'uomo dei dolori ma ecco altresì il Dio dell'amore,
ridotto per l'anima mia a sì lagrimevole stato !
E tu non l'ami ?
E non piangi,e sempre ingrata al suo amore
non ricambierai una volta tante ignominie ed affanni col tuo più tenero amore ?
A GESU' CROCIFISSO
Indulgenza plenaria, se recitata davanti al crocifisso,
dopo la comunione, nei venerdì di Quaresima.
Indulgenza parziale negli altri giorni dell'anno.
Eccomi, o mio amato e buon Gesù,
che alla santissima tua presenza prostrato,
ti prego col fervore più vivo di stampare nel mio cuore
sentimenti di fede, di speranza, di carità,
di dolore dei miei peccati e di proponimento di non più offenderti;
mentre io con tutto l'amore e con tutta la compassione
vado considerando le tue cinque piaghe,
cominciando da ciò che disse di te,
o mio Gesù, il santo Profeta Davide:
Hanno forato le mie mani e i miei piedi;
hanno contato tutte le mie ossa.
A GESU' IN CROCE
O Gesù, disteso sulla croce, ti supplico,
concedimi di adempiere fedelmente
la santissima volontà del Padre tuo, sempre, ovunque ed in tutto.
E quando la volontà di Dio mi sembrerà pesante e difficile da compiere,
te ne supplico, Gesù, scenda allora su di me dalle tue Piaghe
la forza ed il vigore e le mie labbra ripetano :
" Signore, sia fatta la tua volontà."
O Salvatore del mondo, amante dell'umana salvezza,
Tu che fra i tremendi dolori del tuo supplizio
ti sei dimenticato di te stesso ed hai pensato alla salvezza delle anime,
o Gesù pietosissimo, concedimi la grazia di dimenticare me stessa,
in modo che viva totalmente per le anime,
collaborando con te all'opera della salvezza,
secondo la santissima volontà del Padre tuo.
Santa Faustina Kowalska
ALLA MIRACOLOSA IMMAGINE DEL SS.CROCIFISSO Sec.XV Castagneto Carducci: Confraternita di Misericordia
O Amor Crocifisso e Redentore delle anime nostre,
ecco ai Vostri piedi prostrati noi miseri,
per alzarvi le nostre suppliche, per farvi intendere i nostri sospiri.
Conosciamo esservi state le nostre colpe causa di tanti spasimi,
di tante amarezze e di quella morte così dolorosa.
Pure sapendo Voi da quella cattedra di carità pregaste perdono
pei Vostri medesimi crocifissori e ne voleste scusar la malizia
col dire che non sapevano di crocifiggere il Re della gloria;
e conoscendo per questo che siete più inclinevole alla pietà che non al castigo,
osiamo stringerci alle Vostre sanguinose ferite
e deporvi il cumulo delle iniquità che ci aggravano.
Spargete su queste povere anime,
una stilla di quel Sangue Divino che solo può risanarle
e cancellare in esse le profonde piaghe lasciatevi dai peccati:
e quelle spine acutissime che Vi coronarono il capo
fate che avvolgano i nostri sensi, acciocchè,
mortificati e ridotti in servitù dello spirito,
non ci rapiscano più la grazie santificante resaci a tanto prezzo da Voi.
Soccorrete o Pietoso alle infermità della carne
e per più amore trfiggeteci l'anima
col dardo soavissimo di carità che ci arda, ci intenerisca
e a Voi c'incatena con forti perenni vincoli,
sicchè ci impetri di morire di rinnovellarvi le agonie della Croce. Così sia.
PREGHIERA ALLE SANTE PIAGHE DI GESU' Pater, Ave e Gloria, per ogni intenzione:
1 - per la Santa Piaga della mano destra;
2 - per la Santa Piaga della mano sinistra;
3 - per la Santa Piaga dei piede destro;
4 - per la Santa Piaga dei piede sinistro;
5 - per la Santa Piaga dei Sacro Costato;
6 - per il Santo Padre;
7 - per l'effusione dello Spirito Santo.
PREGHIERA A GESU' CROCIFISSO
Io vengo a Te, Signore Gesù,
contemplandoti inchiodato
sul legno della Croce,
trono regale e talamo nuziale.
Io vengo a Te, mio buon Maestro,
e prima ancora che io mi avvicini
Tu hai aperto le braccia per ricevermi;
hai chinato il capo per ascoltarmi;
hai chiuso gli occhi per non vedere i miei peccati;
hai incatenato i tuoi piedi per non allontanarti
da me indegno;
hai squarciato il tuo petto
e ferito il tuo cuore
perché io entri, senza nessun ostacolo,
attraverso queste porte,
nella tua misericordia.
Io vengo a Te, mio dolce Redentore,
pensando all’amore infinito
che ti ha crocifisso
e con fiducia faccio mia la preghiera
del pubblicano e il grido della cananea:
"Signore abbi pietà di me"
e con la peccatrice,
in ginocchio ai tuoi piedi,
piango in silenzio le mie infedeltà,
e senza timore mi afferro a Te
come il figlio prodigo,
perché Tu abbracci
tutti coloro che pentiti ritornano a Te.
Gloria alla tua misericordia
nei secoli dei secoli. Amen