Gesù:
"La festa della Misericordia è uscita dalle Mie viscere;
desidero che venga celebrata solennemente
la prima domenica dopo Pasqua.
In quel giorno...riverserò tutto un mare di grazie sulle anime
che si avvicineranno alla sorgente della Mia Misericordia.
L'anima che si accosta alla confessione e alla santa Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene.
Nessun'anima abbia paura di accostarsi a Me."
L'immagine di Gesu Misericordioso,
riproduce la visione che ha avuto Suor Faustina Kowalska,
il 22 febbraio 1931 in Polonia.
Durante questa visione Gesù ha espresso il desiderio
che si dipingesse il quadro con la scritta:
Gesù, confido in te !
L'immagine rappresenta il Cristo risorto
con i segni della crocifissione nelle mani e nei piedi.
Dal petto escono due raggi,
i quali sgorgarono dal cuore trafitto di Gesù in croce.
Il raggio pallido rappresenta l'Acqua che giustifica le anime;
il raggio rosso rappresenta il Sangue che è la vita delle anime.
Dice Gesù: " Beato colui che vivrà alla loro ombra,
poichè non lo colpirà la giusta mano di Dio."
L'immagine raffigura la grande misericordia di Dio,
rivelata nel mistero pasquale
e attuata pienamente nella Chiesa tramite i sacramenti.
Dice Gesù:" Porgo agli uomini il recipiente,
col quale debbono venire ad attingere
le grazie alla sorgente della misericordia.
Il recipiente è quest'immagine con la scritta: Gesu, confido in te !.
Attraverso quest'immagine concederò molte grazie alle anime.
Prometto che l'anima, che venererà quest'immagine, non perirà.
Prometto pure già su questa terra,
ma in particolare nell'ora della morte, la vittoria sui nemici.
Io stesso la difenderò come mia gloria.
Le fiamme della misericordia mi bruciano,
desidero riversarle sulle anime degli uomini.
Oh, che dolore mi procurano quando non vogliono accettarle !
Dì all'umanità sofferente che si stringa al mio cuore misericordioso
e io la colmerò di pace.
L'umanità non troverà pace,
finchè non si rivolgerà con fiducia alla mia misericordia.
Figlia mia, parla al mondo della mia misericordia.
Che conosca tutta l'umanità la mia insondabile misericordia.
Questo è un segno per gli ultimi tempi,
dopo i quali arriverà il giorno della giustizia.
Fintanto che c'è tempo ricorrano alla sorgente della mia misericordia,
approfittino del Sangue e dell'Acqua scaturiti per loro.
Prima che io venga come Giudice giusto,
spalanco la porta della mia misericordia.
Chi non vuol passare attraverso la porta della mia misericordia,
deve passare attraverso la porta della mia giustizia."
Gesù affidò a questa religiosa semplice e senza istruzione,
ma forte e intimamente fiduciosa in Dio, il compito di
far conoscere al mondo intero la Misericordia di Dio.
Il culto della Divina Misericordia consiste nella fiducia nell'infinita
bontà di Dio e nelle opere di misericordia verso il prossimo.
"Diario di Suor Faustina Kowalska"
edizione Libreria Editrice Vaticana, 1992.
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA CORPORALE
1.Dar da mangiare agli affamati.
2.Dar da bere agli assetati.
3.Vestire i nudi.
4.Ospitare i pellegrini.
5.Visitare gli infermi.
6.Visitare i carcerati.
7.Seppellire i morti.
LE SETTE OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE
1.Consigliare i dubbiosi.
2.Insegnare agli ignoranti.
3.Ammonire i peccatori
4.Consolare gli afflitti
5.Perdonare le offese.
6.Sopportare pazientemente le persone moleste.
7.Pregare Dio per i vivi e per i morti.
INVOCAZIONE NELL'ORA DELLA MISERICORDIA
Quando, con fede e con cuore contrito, mi reciterai questa preghiera
per qualche peccatore io gli darò la grazia della conversione.
O Sangue e Acqua,
che scaturisti dal Cuore di Gesù
come sorgente di misericordia per noi,
confido in te.
CORONCINA ALLA DIVINA MISERICORDIA
Promesse di Gesù:
"La Mia Misericordia avvolgerà in vita e specialmente nell'ora della morte le anime che reciteranno questa coroncina"
"Esorta le anime a recitare la coroncina...
Concederò grazie senza numero a chi recita questa corona.
Se recitata accanto a un morente non sarò giusto Giudice, ma Salvatore.
Per la recita di questa coroncina Mi piace concedere tutto ciò che mi chiedono.
Se la reciteranno peccatori incalliti, colmerò di pace la loro anima" Pater, Ave, Credo Sui grani maggiori si recita:
"Eterno Padre, Ti offro il Corpo, il Sangue, l'Anima e la Divinità
del Tuo dilettissimo Figlio e Signore nostro Gesù Cristo,
in espiazione dei nostri peccati e di quelli del mondo intero. Sui grani minori si dice:
"Per la Sua dolorosa Passione, abbi misericordia di noi e del mondo intero". Per finire si ripete per tre volte:
"Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale, abbi pietà di noi e del mondo intero.
O Sangue e Acqua... Gloria...
ATTO DI FIDUCIA VERSO LA DIVINA MISERICORDIA
O Gesù misericordiosissimo, la tua bontà è infinita
e le ricchezze delle tue grazie sono inesauribili.
Confido totalmente nella tua misericordia che supera ogni tua opera.
A te dono tutto me stesso senza riserve
per poter in tal modo vivere e tendere alla perfezione cristiana.
Desidero adorare ed esltare la tua misericordia
compiendo le opere di misericordia
sia verso il corpo sia verso lo spirito,
cercando soprattutto di ottenere la conversione dei peccatori
e portando consolazione a chi ne ha bisogno,
dunque agli ammalati e agli afflitti.
Custodiscimi o Gesù, poichè appartengo solo a te e alla tua gloria.
La paura che mi assale quando prendo coscienza della mia debolezza
è vinta dalla mia immensa fiducia nella tua misericordia.
Possano tutti gli uomini conoscere in tempo,
l'infinita profondità della tua misericordia,
abbiano fiducia in essa e la lodino in eterno. Amen.
AMAMI COME SEI
Parole incoraggianti di Gesù all'anima
“Conosco la tua miseria, le lotte e le tribolazioni della tua anima,
le deficienze e le infermità del tuo corpo;
so la tua viltà, i tuoi peccati, e ti dico lo stesso:
“Dammi il tuo cuore AMAMI COME SEI…”
Se aspetti di essere un angelo per abbandonarti all’amore, non amerai mai.
Anche se sei vile nella pratica del dovere e della virtù, se ricadi spesso
in quelle colpe che vorresti non commettere più, AMAMI COME SEI.
In ogni istante e in qualunque situazione tu sia, nel fervore o nell’aridità,
nella fedeltà o nella infedeltà, AMAMI COME SEI....
Voglio l’amore del tuo povero cuore; se aspetti di essere perfetto,
non mi amerai mai.
Non potrei forse fare di ogni granello di sabbia un serafino
radioso di purezza, di nobiltà e di amore? Non sono io l’ Onnipotente?
E se mi piace lasciare nel nulla quegli esseri meravigliosi
e preferire il povero amore del tuo cuore,
non sono io padrone del mio amore?
Figlio mio, lascia che ti ami, voglio il tuo cuore.
Certo voglio col tempo trasformarti, ma per ora TI AMO COME SEI…
E desidero che tu faccia lo stesso;
io voglio vedere dai bassifondi della miseria salire l’amore.
Amo in te anche la tua debolezza, amo l’amore dei poveri e dei miserabili;
voglio che dai cenci salga continuamente un grido: “Gesù ti amo”.
Voglio unicamente il canto del tuo cuore,
non ho bisogno né della tua scienza, né del tuo talento.
Una cosa sola m'importa, di vederti lavorare con amore.
Non sono le tue virtù che desidero: se te ne dessi, sei così debole
che alimenterebbero il tuo amor proprio: non ti preoccupare di questo.
Avrei potuto destinarti a grandi cose; no, sarai il servo inutile,
ti prenderò persino il poco che hai… perché ti ho creato soltanto per l’amore.
Oggi sto alla porta del tuo cuore come un mendicante, io il Re dei re!
Busso aspetto; affrettati ad aprirmi.
Non allargare la tua miseria;
se tu conoscessi perfettamente la tua indigenza, moriresti di dolore.
Ciò che mi ferirebbe il cuore sarebbe di vederti dubitare di me e mancare di fiducia.
Voglio che tu pensi a me ogni ora del giorno e della notte;
voglio che tu faccia anche l'azione più insignificante solo per amore.
Conto su di te per darmi gioia...
Non ti preoccupare di non possedere virtù; ti darò le mie.
Quando dovrai soffrire, ti darò la forza. Mi hai dato l'amore,
ti darò di saper amare al di là di quanto puoi sognare...
Ma ricordati... AMAMI COME SEI..
Ti ho dato mia madre, fai passare tutto dal suo cuore così puro.
Qualunque cosa accada, non aspettare di essere santo per abbandonarti all'amore,
non mi ameresti mai...Va!.
GESU' CONFIDO IN TE.
NOVENA ALLA DIVINA MISERICORDIA
La Novena, in preparazione alla Festa, inizia il Venerdì Santo
e si conclude il Sabato della settimana successiva, ossia alla vigilia della Seconda Domenica di Pasqua.
Ha come intenzione “la conversione del mondo intero,
affinché ogni anima conosca la Misericordia del Signore e glorifichi l’infinita Sua Bontà”.
PRIMO GIORNO “Oggi conducimi tutta l’umanità, e specialmente tutti i peccatori, ed immergili nel mare della Mia Misericordia.
E con questo Mi consolerai dell’amara tristezza in cui Mi getta la perdita delle anime”.
Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è quella di avere compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri peccati, ma la fiducia che abbiamo nella tua infinita bontà e accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non lasciarci uscire di lì per l’eternità. Ti supplichiamo per l’amore che Ti unisce al Padre e allo Spirito Santo.
Misericordia dell’Onnipotente, che puoi salvare l’uomo peccatore, poiché Tu sei l’oceano dell’amore, soccorri chi Ti invoca umilmente.
Eterno Padre, volgi il Tuo sguardo di misericordia sopra l’intera umanità e specialmente sopra i peccatori, che sono rinchiusi nel Cuore infinitamente compassionevole di Gesù e per la Sua Passione dolorosa, mostraci la Tua misericordia, affinché cantiamo assieme, eternamente, la gloria dell’onnipotente Tua Bontà. Amen
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
SECONDO GIORNO “Oggi conducimi le anime dei Sacerdoti e le anime dei Religiosi, ed immergile nella Mia insondabile Misericordia.
Essi Mi hanno dato la forza di superare la Mia amara Passione.
Per mezzo loro come per mezzo di canali, la Mia Misericordia scende sull’umanità”.
Misericordiosissimo Gesù, da cui proviene ogni bene, aumenta in noi la grazia, affinché compiamo opere di misericordia, in modo che quanti ci osservavo lodino il Padre della Misericordia che è nei Cieli.
La fonte dell’amore di Dio alberga nei cuori limpidi, purificati nel mare della Misericordia, luminosi come le stelle, chiari come l'aurora.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua Misericordia la schiera eletta per la Tua vigna, le anime dei Sacerdoti e la anime dei Religiosi e dona loro la potenza della Tua benedizione, e per i sentimenti del Cuore del Figlio Tuo, il Cuore in cui essi sono racchiusi, concedi loro la potenza della Tua luce, affinché possano guidare gli altri sulla via della salvezza, in modo da poter cantare assieme per tutta l’eternità le lodi della Tua Misericordia infinita. Amen
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
TERZO GIORNO “Oggi conducimi tutte le anime devote e fedeli, ed immergile nel mare della Mia Misericordia.
Queste anime Mi hanno confortato lungo la via del Calvario, sono state una goccia di conforto in un mare di amarezza”.
Gesù misericordiosissimo, che elargisci a tutti in grande abbondanza le Tue grazie dal tesoro della Tua Misericordia, accoglici nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore e non farci uscire da esso per tutta l’eternità. Te ne supplichiamo per l’ineffabile amore, di cui il Tuo Cuore arde per il Padre Celeste.
Sono imperscrutabili le meraviglie della Tua Misericordia, non riesce a scandagliarle né il peccatore né il giusto. A tutti rivolgi sguardi di compassione e attira tutti al Tuo amore.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia le anime fedeli, come all’eredità del Figlio Tuo, per la Sua dolorosa Passione concedi loro la Tua benedizione e accompagnale con la Tua protezione incessante, affinché non perdano l’amore e il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi glorifichino la Tua illimitata Misericordia nei secoli dei secoli. Amen
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
QUARTO GIORNO “Oggi conducimi i pagani e coloro che non Mi conoscono ancora.
Anche a loro ho pensato nella Mia amara Passione, ed il loro futuro zelo ha consolato il Mio Cuore. Immergili nel mare della Mia Misericordia”.
O misericordiosissimo Gesù, che sei la luce del mondo intero, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime dei pagani che non Ti conoscono ancora. I raggi della Tua grazia li illuminino, affinché anche loro assieme a noi glorifichino i prodigi della Tua Misericordia, e non lasciarli uscire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore.
La luce del Tuo amore illumini le tenebre delle anime; fa che queste anime Ti conoscano e glorifichino con noi la Tua Misericordia.
Eterno Padre, guarda con occhi di misericordia le anime dei pagani e di coloro che non Ti conoscono ancora, e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Attirale alla luce del Vangelo. Queste anime non sanno quale grande felicità è quella di amarTi. Fa’ che anche loro glorifichino la generosità della Tua Misericordia per i secoli dei secoli. Amen
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
QUINTO GIORNO “Oggi conducimi le anime degli eretici e degli scismatici e immergile nel mare della Mia Misericordia.
Nella Mia amara Passione Mi hanno lacerato le carni e il Cuore, cioè la Mia Chiesa.
Quando ritorneranno all’unità della Chiesa, si rimargineranno le Mie ferite e in questo modo allevieranno la Mia Passione”.
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Bontà stessa, Tu non rifiuti la luce a coloro che Te la chiedono; accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime degli eretici e le anime degli scismatici. Attirali con la Tua luce all’unità della Chiesa e non lasciarli partire dalla dimora del Tuo pietosissimo Cuore, ma fa che anch’essi glorifichino la generosità della Tua Misericordia.
Anche per coloro che stracciano la veste della Tua unità sgorga dal Tuo Cuore una fonte di pietà. L’onnipotenza della Tua Misericordia, o Dio, può ritrarre dall’errore anche queste anime.
Eterno Padre, guarda con gli occhi della Tua Misericordia le anime degli eretici e degli scismatici, che hanno dissipato i Tuoi beni e hanno abusato delle Tue grazie, perdurando ostinatamente nei loro errori. Non badare ai loro errori ma all’amore del Figlio Tuo e alla Sua amara Passione che ha preso su di sé per loro, poiché anche loro sono racchiusi nel pietosissimo Cuore di Gesù. Fa’ che anche essi lodino la Tua grande Misericordia per i secoli dei secoli. Amen
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
SESTO GIORNO “Oggi conducimi le anime miti e umili e le anime dei bambini e immergile nella Mia Misericordia.
Queste anime sono le più simili al Mio Cuore. Esse Mi hanno sostenuto nell’amaro travaglio dell’agonia.
Li ho visti come gli angeli della terra che avrebbero vigilato presso i Miei altari.
Su di loro riverso le Mie grazie a pieni torrenti. Solo un’anima umile è capace di accogliere la Mia grazia;
alle anime umili concedo la Mia piena fiducia”.
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto: “Imparate da Me che sono mite e umile di cuore”, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime miti e umili e le anime dei bambini. Queste anime attirano l’ammirazione di tutto il Paradiso e trovano lo speciale compiacimento del Padre Celeste; formano un mazzo di fiori davanti al trono di Dio, del cui profumo si delizia Dio stesso. Queste anime hanno stabile dimora nel pietosissimo Cuore di Gesù e cantano incessantemente l’inno dell’amore e della Misericordia per l’eternità.
In verità l’anima umile e mite già qui sulla terra respira il Paradiso e del profumo del suo umile cuore si delizia il Creatore stesso.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia le anime miti e umili e le anime dei bambini, che sono racchiuse nella dimora del pietosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono le più simili al Figlio Tuo; il loro profumo si innalza dalla terra e raggiunge il Tuo trono. Padre di Misericordia e di ogni bontà, Ti supplico per l’amore e il compiacimento che hai per queste anime; benedici il mondo intero, in modo che tutte le anime cantino assieme le lodi della Tua Misericordia per tutta l’eternità. Amen.
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
SETTIMO GIORNO “Oggi conducimi le anime che venerano in modo particolare ed esaltano la Mia Misericordia, ed immergile nella Mia Misericordia.
Queste anime hanno sofferto maggiormente per la Mia Passione e sono penetrate più profondamente nel Mio spirito.
Esse sono un riflesso vivente del Mio Cuore pietoso. Queste anime risplenderanno con una particolare luminosità nella vita futura.
Nessuna finirà nel fuoco dell’Inferno; Io difenderò in modo particolare ciascuna di loro nell’ora della morte”.
Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è l'Amore stesso, accogli nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime che in modo particolare venerano ed esaltano la grandezza della Tua Misericordia. Queste anime sono forti della potenza di Dio stesso, in mezzo a ogni genere di tribolazioni e contrarietà, avanzano fiduciose nella Tua Misericordia. Queste anime sono unite a Gesù e reggono sulle loro spalle l'umanità intera. Esse non saranno giudicate severamente, ma la Tua Misericordia le avvolgerà nell'ora della morte.
L'anima che esalta la bontà del suo Signore, viene da Lui particolarmente amata, è sempre accanto alla sorgente viva, e attinge la grazia dalla Divina Misericordia.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia le anime che esaltano e venerano il Tuo più grande attributo, cioè la Tua insondabile Misericordia e che sono racchiuse nel misericordiosissimo Cuore di Gesù. Queste anime sono un Vangelo vivente, le loro mani sono colme di opere di Misericordia e la loro anima è piena di gioia e canta all'Altissimo l'inno della Misericordia. Ti supplico, o Dio, mostra loro la Tua Misericordia secondo la speranza e la fiducia che hanno posto in Te; si adempia in essi la promessa di Gesù che ha detto loro: “Le anime che onoreranno la Mia insondabile Misericordia, io stesso le difenderò come Mia gloria durante la vita, ma specialmente nell'ora della morte”. Amen.
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
OTTAVO GIORNO “Oggi conducimi le anime che sono nel carcere del Purgatorio e immergile nell'abisso della Mia Misericordia.
1 torrenti del Mio Sangue attenuino la 1oro arsura. Tutte queste anime sono molto amate da Me;
ora stanno dando soddisfazione alla Mia giustizia; è in Tuo potere recar loro sollievo.
Prendi dal tesoro della Mia Chiesa tutte le indulgenze e offrile per loro...Oh!
Se conoscessi i loro tormenti, offriresti continuamente per loro l'elemosina dello Spirito e pagheresti
i debiti che essi hanno nei confronti della Mia Giustizia!”
Misericordiosissimo Gesù, che hai detto che vuoi misericordia, ecco io conduco alla dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime del Purgatorio, anime che a Te sono molto care e che, tuttavia, debbono soddisfare la Tua Giustizia. I torrenti del Sangue e dell’Acqua che sono scaturiti dal Tuo Cuore spengano il fuoco del Purgatorio, in modo che anche là venga glorificata la potenza della Tua Misericordia.
Dall'arsura tremenda del fuoco del Purgatorio s'innalza un lamento alla Tua Misericordia, e le anime ricevono conforto, sollievo e refrigerio nel torrente formato dal Sangue e dall'Acqua.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia alle anime che sono nel Purgatorio e che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Ti supplico per la dolorosa Passione del Figlio Tuo Gesù e per tutta l'amarezza da cui fu inondata la Sua santissima anima, mostra la Tua Misericordia alle anime che sono sotto lo sguardo della Tua Giustizia, non guardare a loro se non attraverso le Piaghe del Tuo amatissimo Figlio Gesù, poiché noi crediamo che la Tua Bontà e la Tua Misericordia sono senza limiti. Amen.
(si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
NONO GIORNO "Oggi conducimi le anime tiepide ed immergile nell'abisso della Mia Misericordia.
Queste anime feriscono il Mio Cuore nel modo più doloroso.
La Mia anima nell'Orto degli Ulivi ha provato la più grande ripugnanza per un'anima tiepida. Sono state loro la causa per cui ho detto:
"Padre allontana da me questo calice, se questa è la Tua Volontà".
Per loro, ricorrere alla Mia Misericordia costituisce l'ultima tavola di salvezza".
Misericordiosissimo Gesù, che sei la Pietà stessa, introduco nella dimora del Tuo pietosissimo Cuore le anime tiepide. Possano riscaldarsi nel Tuo puro amore queste anime di ghiaccio, che assomigliano a cadaveri e suscitano in Te tanta ripugnanza. O Gesù pietosissimo, usa l'onnipotenza della Tua Misericordia, attirale nell'ardore stesso del Tuo amore e concedi loro l'amore santo, dato che puoi tutto.
Il fuoco e il ghiaccio non possono stare uniti, poiché, o si spegne il fuoco o si scioglie il ghiaccio, ma la Tua Misericordia, o Dio, può soccorrere miserie anche maggiori.
Eterno Padre, guarda con occhi di Misericordia le anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo Cuore di Gesù. Padre della Misericordia, Ti supplico, per l'amarezza della Passione del Tuo Figlio e per la Sua agonia di tre ore sulla Croce, permetti che anche loro lodino l'abisso della Tua Misericordia. Amen.
{si recita la Coroncina alla Divina Misericordia)
ATTO DI ABBANDONO
Perché vi confondete agitandovi?
Lasciate a me la cura delle vostre cose e tutto si calmerà.
Vi dico in verità che ogni atto di vero, cieco e completo abbandono in me,
produce l'effetto che desiderate e risolve le situazioni spinose.
Abbandonarsi a me non significa arrovellarsi, sconvolgersi e disperarsi,
volgendo poi a me una preghiera agitata, perché io segua voi,
e cambiare così l'agitazione in preghiera.
Abbandonarsi significa chiudere placidamente gli occhi dell'anima,
stornare il pensiero dalla tribolazione e rimettersi a me perché io solo vi faccia trovare,
come bimbi addormentati nelle braccia materne, all'altra riva.
Quello che vi sconvolge e vi fa un male immenso è il vostro ragionamento,
il vostro pensiero, il vostro assillo ed il volere ad ogni costo
provvedere voi a ciò che vi affligge.
Quante cose io opero quando l'anima, nelle sue necessità spirituali e in quelle materiali,
si volge a me, mi guarda, e dicendomi "PENSACI TU", chiude gli occhi e riposa!
Avete poche grazie quando vi assillate per produrle;
ne avete moltissime quando in preghiera è un affidamento pieno a me.
Voi nel dolore pregate, perché lo tolga, ma perché lo tolga come voi credete...
Vi rivolgete a me, ma volete che io mi adatti alle vostre idee;
non siete infermi che domandano al medico la cura, ma gliela suggeriscono.
Non fate così, ma pregate come vi ho insegnato nel Pater:
"SIA SANTIFICATO IL TUO NOME",
cioè sii glorificato in questa mia necessità,
"VENGA IL TUO REGNO",
cioè tutto concorra al Tuo Regno in noi e nel mondo;
"SIA FATTA LA TUA VOLONTA'", ossia pensaci Tu.
lo intervengo con tutta la mia onnipotenza e risolvo le situazioni più chiuse.
Ecco, tu vedi che il malanno incalza invece di decadere?
Non ti agitare, chiudi gli occhi e dimmi con fiducia:
"Sia fatta la Tua volontà, pensaci Tu".
Ti dico che io ci penso, e che intervengo come medico,
e compio anche un miracolo quando occorre.
Tu vedi che l'infermo peggiora? Non ti sconvolgere;
chiudi gli occhi e dì: "PENSACI TU"!
Ti dico che io ci penso.
E' contro l'abbandono la preoccupazione, l'agitazione
e il voler pensare alle conseguenze di un fatto.
E' come la confusione dei fanciulli quando pretendono
che la mamma non pensi alle loro necessità,
e vogliono pensarci loro, intralciando con le loro idee
e i loro capricci infantili il suo lavoro.
Chiudete gli occhi e lasciatevi portare dalla corrente della mia grazia,
chiudete gli occhi e lasciatemi lavorare,
chiudete gli occhi e non pensate al momento presente,
stornando il pensiero dal futuro come da una tentazione.
Riposate in me credendo alla mia bontà e vi giuro per il mio amore che,
dicendomi, con queste disposizioni: "PENSACI TU", io ci penso in pieno,
vi consolo, vi libero, vi conduco.
E quando debbo portarvi in una via diversa da quel che vedete voi,
io vi addestro, vi porto nelle mie braccia,
poichè non c'è medicina più potente di un mio intervento d'amore...
Ci penso solo quando chiudete gli occhi.
Voi siete insonni, voi volete tutto valutare, tutto scrutare, a tutto pensare,
e vi abbandonate così alle forze umane, o peggio agli uomini, confidando nel loro intervento.
E' questo che intralcia le mie parole e le mie vedute.
Oh, come io desidero da voi questo abbandono per beneficarvi
e come mi accoro nel vedervi agitati!
Satana tende proprio a questo:
ad agitarvi per sottrarvi alla mia azione e gettarvi in preda alle iniziative umane.
Confidate perciò in me solo, riposate in me, abbandonatevi a me in tutto.
Io faccio miracoli in proporzione al pieno abbandono in me,
e del nessun affidamento in voi:
io spargo tesori di grazie quando voi siete nella piena povertà!
Se avete vostre risorse, anche in poco, o se le cercate; siete nel campo naturale,
seguite quindi il percorso naturale delle cose che è spesso intralciato da Satana.
Nessun ragionatore o ponderatore ha fatto miracoli, neppure fra i Santi.
Opera divinamente chi si abbandona a Dio.
Quando vedi che le cose si complicano, dì con gli occhi dell'anima chiusi:
"GESU' PENSACI TU".
E distraiti, perchè la tua mente è acuta.... per te è difficile vedere il male.
Confidare in me stesso, distraendoti da te stesso.
Fa così per tutte le tue necessità.
Fate così tutti e vedrete grandi, continui e silenziosi miracoli.
Ve lo giuro per il mio Amore. Io ci penserò, ve lo assicuro.
Pregate sempre con questa disposizione di abbandono,
e ne avrete grande pace e grande frutto,
anche quando io vi faccio la grazia dell'immolazione
di riparazione e di amore che impone la sofferenza.
Ti sembra impossibile?
Chiudi gli occhi e dì con tutta l'anima:"GESU' PENSACI TU".
Non temere ci penso io. E tu benedirai il tuo nome umiliando te stesso.
Le tue preghiere non valgono un patto di fiducioso abbandono; ricordalo bene.
Non c'è novena più efficace di questa:
"O GESU', MI ABBANDONO IN TE, PENSACI TU"
Abbandonati al mio Cuore.... e vedrai.
Voglio che tu creda nella mia onnipotenza, e non nella tua azione:
che tu cerchi di mettere in azione me, non te negli altri.
Tu cerca la mia intimità, esaudisci il mio desiderio di averti,
di arricchirti, di amarti come voglio.
Lasciati andare, lasciami riposare in te,
lasciami sfogare su di te continuamente la mia onnipotenza.
Se tu rimarrai vicino a me non ti preoccuperai di fare per conto tuo,
di correre per uscire, di dire di aver fatto,
mi dimostrerai che credi nella mia onnipotenza
e io lavorerò intensamente con te quando parlerai, andrai, lavorerai,
starai in preghiera o dormirai perchè "
ai miei diletti dò il necessario anche nel sonno"(SALMO 126)
Se starai con me senza voler correre, nè preoccuparti di cosa alcuna per te,
ma la rimetterai con totale fiducia a me,
io ti darò tutto quello che ti necessita, secondo il mio disegno eterno.
Ti darò i sentimenti che voglio da te,
ti darò una grande compassione verso il tuo prossimo
e ti farò dire e fare quello che io vorrò.
Allora la tua azione verrà dal mio Amore.
Io solo, non tu con tutta la tua attività, potrò fare dei figli nuovi, che nascono da me.
Io ne farò tanti di più tanto più tu vorrai essere un vero figlio quanto il mio Unigenito,
perchè lo sai che: "se farai la mia volontà mi sarai fratello, sorella e madre"
per generarmi negli altri, perchè io produrrò nuovi figli, servendomi di veri figli.
Quello che tu farai per riuscire è tutto fumo in confronto a quello
che faccio io nel segreto dei cuori per quelli che amano.
"Rimanete nel mio amore... se rimarrete in me e rimangono in voi le mie parole,
chiedete quello che volete e vi sarà dato"(Gv15)
LA MISERICORDIA DI DIO
Abbiamo sempre stentato a capire come Dio possa essere giusto e misericordioso.
In verità il mistero di Dio sta nel fatto che Egli può essere
entrambe le cose nella misura più alta. Ma noi non possiamo.
La misericordia non rende Dio meno giusto.
La sua giustizia non lo rende meno misericordioso.
Noi invece dobbiamo lottare per impedire alla misericordia di diventare
mancanza di giustizia, e alla giustizia mancanza di misericordia.
Henri J. M. Nouwen