Helianthus Annuus, è il nome latino del Girasole.
Pianta erbacea annua della famiglia delle composite;
può raggiungere i 3 metri d'altezza,
ha ampie foglie cuoriformi e grandi capolini a fiori periferici giallo-oro.
Scoperto in Perù, il girasole, fu importato in Spagna nel 1535,
dove per molto tempo venne coltivato solo a scopo ornamentale.
Gli Incas lo consideravano simbolo della sovranità,
e gli attribuivano poteri magici.
Ne conoscevano però, anche le proprietà nutritive dei semi
e la possibilità di ricavarne fibre tessili dalle foglie e dal fusto.
Gli europei ,invece, impiegarono molto tempo prima di soprire
che da i semi di questo bellissimo fiore si poteva estrarre
un olio insapore ma con effetti benefici sul livello del colesterolo nel sangue.
I semi che si possono gustare anche abbrustoliti,
torrefatti diventano un succedaneo del caffè.
Il girasole non cresce allo stato spontaneo,
ma necessita di terreno sostanzioso e profondo,
abbondanti annaffiature e ovviamente, tanto tanto sole.
Contrariamente a quet'ultima affermazione
un passato autunno, in un vaso di piante grasse
sul balcone è spuntato un girasole ....