Il gatto è, con il cane, l'animale da compagnia più diffuso al mondo.
A differenza del cane, più socievole e sottomesso,
il gatto ha un carattere molto indipendente.
Mentre il cane, si butta ai piedi del padrone, per dimostrargli la sua devozione,
il gatto concede affetto e amicizia con più cautela e maggior considerazione.
Il piccolo felino cerca un rapporto paritario col suo amico a due zampe,
ma non per questo gli offre un'amicizia meno salda.
Venerato per secoli dagli egiziani,
considerato creatura demoniaca nel XVI e XVII secolo,
compagno di vita, fonte d'ispirazione per personaggi illustri ed artisti;
il gatto è un animale meraviglioso, affascinante, misterioso,
affettuoso e indipendente al tempo stesso, trasmette serenità.
Accarezzare il suo pelo è un' ottima terapia antistress.
Il gatto, sempre elegante e armonioso,
possiede un corpo estremamente elastico,
capace di movimenti fluidi come nessun altro animale.
Ha, inoltre, un eccezionale senso dell'equilibrio,
grazie alla velocità di reazione muscolare, e alla coda,
che viene usata per controbilanciarsi e come contrappeso.
Gli occhi e l'orecchio interno hanno una particolare struttura
che permette all'animale che cade nel vuoto, di prepararsi per l'atterraggio,
raddrizzando il corpo e allineandolo alla testa.
Il gatto dall'andatura guardinga e dal passo felpato è anche
uno specialista dello scatto e può raggiungere i 50 km orari.
E' dotato di una vista acutissima, soprattutto in presenza di pochissima luce.
Una delle caratteristiche più incantevoli del gatto è la sua naturale allegria.
Così sensuale e affettuoso,
è molto più fantasioso del cane, nell'inventare giochi;
che molto spesso sono vere e proprie simulazioni di caccia.
Il gatto così autonomo nelle sue scelte ed attività,
non è raro che anzichè essere adottato dall'uomo,
sia in realtà lui stesso a scegliere il suo padrone,
dopo averlo studiato ed esaminato insieme alla sua futura dimora.
"Due sono i mezzi per sfuggire alle miserie della vita:
la musica e i gatti." (A. Schweitzer)
La Preghiera del Gatto
O mio Signore,
Non prendermi per schiavo,
perché ho in me il senso della libertà.
Non cercare di indovinare i miei segreti,
perché ho in me il senso del mistero.
Non costringermi alle carezze,
perché ho in me il senso del pudore.
Non umiliarmi,
perché ho in me i senso della fierezza.
Non abbandonarmi,
perché ho in me il senso della fedeltà.
Sappi amarmi ed io saprò amarti
perché ho in me il senso dell’amicizia.
Adoro questo animale, clicca sulla cesta per vedere i miei gattini virtuali.
Mi Presento
Nel Giardino degli Angeli by Anna
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