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AQUILONI (1988)


PRESENTAZIONE DELL'AUTORE
AQUlLONl
LA MIA OMBRA
QUANDO NASCE UNA POESIA
"così soltanto per gioco"
I MIRACOLI DELLA NOTTE
PASTORE DI NUVOLE
TOKYO
TOKYO CENA IN FAMIGLIA
L'OMINO DELLE STELLE
UNA FOGLIA CADE FURTIVA
CORPO DI BIANCA BETULLA
TAPPETO DI FOGLIE D'AUTUNNO
LA PIOGGIA PARLA
GIARDINO DI CONTRADA SANTA CROCE
CORSO MAGENTA GIARDINI IN UNA SERA DI NEBBIA
UNA LUCERTOLINA NEL MIO STUDIO
ST. JOHN COLLEGE UNA PALLINA NERA
CATTURARE LA LUCE
KOALA BLU
SORVOLANDO L'AUSTRALIA
"che io non perda mai la carezza dell'uno nel gioco dei molti"
IL PALLONCINO E IL CASSONETTO DEI RIFIUTI
"ombra è ogni essere che fugge"


ESISTERE
"oggi è la festa dei fantasmi che non sanno quando morlranno"
AGGRESSIVITA'
"c'e poco spazio nell'infinito cielo dove abitiamo"
LENINGRADO
TRA LA FOLLA
NEL METRO' DI LENINGRADO
LA FIORAIA DEL MERCATO DI KHABAROVSK
IN TRANSIBERIANA
NATASCIA
ZVIETA FIORE DELLA TAIGA
NOTTI DI RUSSIA
PASSATO
LINOSA ISOLA DI VULCANI
HO ASCOLTATO LA LUCE
PERSONA VIVA
NEL VOLTO DELL'ALTRO
"un altro giorno da mettere al mondo"
"ciò ch'è stato capito più non esiste"
UCCELLINI NUTRITI DAL VENTO sogno
VENTO DI NOTTE
FRAMMENTI DI FELICITA'
TOCCARE CON GLI OCCHI




PRESENTAZIONE DELL'AUTORE

sono vento mi nutro di nubi di pioggia di rugiada sono gabbiano sfioro con le bianche ali le spiagge dell'universo sono fantasia vado correndo folletto buono tra i sogni del giorno e della notte sono realtà vivo abbarbicato come un mugo sul crinale del monte sono sole do tepore alle membra intirizzite dalla paura sono uomo... vivo d'amore


AQUlLONl

colori che volano pezzi di carta che prendono forma vita gioia esplosioni di luce nel sole piccole grandi cose che si affidano al vento... legate a una fune


LA MIA OMBRA

ombra che mi precedi mi segui e talvolta mi persegui che t'accoccoli potente ai miei piedi dimmi qual'è il nostro dialogo


QUANDO NASCE UNA POESIA

due occhi che parlano di vita un odore nel vento una stagione che muta un sogno che si sveglia un gesto che s'esprime un'emozione che balbetta un colore disegnato nell'aria il sapore d'un incontro o forse... una piccola grande luce che accesa dentro chiede d'uscire


"così soltanto per gioco"

R. Tagore gioco nel sole nella notte nella nebbia gioco con le gocce che cadono giocano le foglie le onde i venti a nascondino con le nubi giocano le stelle anche così soltanto


I MIRACOLI DELLA NOTTE

crepuscolo della coscienza miracoli della notte immaglnl sensazioni incubi carezze graffi lamenti lotte amori desideri crepuscolo dell'inconscio miracoli del giorno


PASTORE DI NUVOLE

cielo a pecorelle nuvole bianche grigie rosa attendono un pastore un pastore per l'infinito


TOKYO

innumeri laboriose formiche attendono verdi segnali per guadare fiumi di macchine s'addentrano nelle viscere della terra per fare pigiate in sferraglianti celle il loro miele quotidiano silenziose salgono in tubi multicolori immensi grattacieli e si perdono... nel cielo


TOKYO CENA IN FAMIGLIA

morbide pantofoline accolgono i miei piedi stanchi dal lungo peregrinare magici bastoncini inseguono pesciolini che nuotano in vaste ciotole fra alghe abbarbicate sul fondo pennelli intrisi di nero inchiostro disegnano su bianchi fogli fantastici segni di colore... e poesia


L'OMINO DELLE STELLE

seduto nella notte all'ombra d'una banca preziosa di scintillanti metalli un nero omino al tremulo lume d'una candela di pergamena vestita legge su una trepida mano i segni delle stelle


UNA FOGLIA CADE FURTIVA

è notte da un ramo cade furtiva una foglia voglio fermarla sospesa trasparente alla luce d'un lampione lnvano la terra non può attendere


CORPO DI BIANCA BETULLA

bianca betulla il vento d'autunno dirada le tue foglie gialle che il sole rende trasparenti i tuoi rami il tuo tronco il tuo intero corpo si offrono ormai al gelido inverno


TAPPETO DI FOGLIE D'AUTUNNO

tappeto di foglie rosse macchia vermiglia che scalda una fredda giornata d'autunno tappeto di foglie secche dolce giaciglio di giovani innamorati nell'ultimo pallido sole


LA PIOGGIA PARLA

parla la pioggia talvolta un parlottare fitto fitto talaltra un sommesso brusio parla di mari fiumi torrenti parla di nubi vento nebbia rugiada parla la pioggia e le cose rispondono... in silenzio


GIARDINO DI CONTRADA SANTA CROCE

giardino incontaminato racchiuso dietro le sbarre d'un antico cancello I mlel occhl accarezzano il manto di foglie dorate che copre armonioso il segreto dei tuoi viali questa notte in sogno passeggerò furtivo sul frusciante tappeto domani coglierò sorpreso l'orma dei miei passi


CORSO MAGENTA GIARDINI IN UNA SERA DI NEBBIA

evanescenti ombre nascono dal buio lampioni camminano immobili portando folate di pallida luce innamorati avvolti nel soffice manto si respirano... l'anima


UNA LUCERTOLINA NEL MIO STUDIO

è inverno timida s'insinua una lucertolina sotto la porta del mio studio dolcemente le accarezzo la testa socchiude gli occhi e mi chiede - perché la gente entra da te? ma non so forse cerca calore batte gli occhietti... e s'acquatta beata sul tappeto


ST. JOHN COLLEGE UNA PALLINA NERA

una stanza di collegio una pallina di gomma nera accoccolata sopra un letto un libro di chimica addormentato sopra una scrivania due età passate che mi vengono incontro fuori il verde il vento il sole d'una nuova primavera


CATTURARE LA LUCE

catturare la luce la luce dei tuoi occhi del tuo corpo della tua anima catturare la luce la luce del tuo conscio la luce del tuo inconscio catturare il mistero della tua luce


KOALA BLU

koala blu occhi grandi profondi caldi inespressivi piccolo animale di peluche caldo come vivo che mangi pensoso le tue foglie guardando lontano che d'ogni ramo fai una comoda poltrona dormi tranquillo accoccolato attorno al tuo marsupio


SORVOLANDO L'AUSTRALIA

baie di mare di sole di sale graffi del caso dell'uomo del vento manciate di case buttate qua e là da un costruttore distratto città ordinate a tavolino sfida al creato un'isola dimenticata nell'oceano e nel deserto... una casa che si fa ricordare


"che io non perda mai la carezza dell'uno nel gioco dei molti"

R. Tagore uno molti voglia di libertà d'appartenere di essere di sparire voglia di carezze voglia di gioco molti uno


IL PALLONCINO E IL CASSONETTO DEI RIFIUTI

un rosso palloncino affacciato al cassonetto attende un colpo di vento che l'afferri e liberi un soffio di magia lo mette in cammino sulla strada dei suoi sogni sulle incerte piccole invisibili rosse gambette ballonzolante s'avvia acquattato all'ombra d'un cespuglio giallo un palloncino l'attende Insleme affrontano dubbiosi e felici l'avventura d'una vita rubata alla morte


"ombra è ogni essere che fugge"

Raymond Queneau seguo pazientemente la mia ombra sotto il sole nel buio nel vento nella pioggia non lascerò che fugga la mia ombra io le appartengo


ESISTERE

poesla di esistere di sognare poesia di vedere sentire capire e forse... di capire che si può anche morire


"oggi è la festa dei fantasmi che non sanno quando morlranno"

R. Tagore vivo coi miei fantasmi gioco coi miei fantasmi e morirò con loro o forse... la loro festa continuerà


AGGRESSIVITA'

urla graffi morsi in un abbrancarsi che distrugge dolcezza baci carezze in un abbraccio d'amore


"c'è poco spazio nell'infinito cielo dove abitiamo"

R. Tagore pazienti stelle s'affollano nelle galassie nubi tempestose s'addensano nel cielo granelli di sabbia s'ammassano nel vento del deserto oscurando il sole ma lo spazio dell'uomo forse... è ancora infinito


LENINGRADO

notti bianche notte d'armonia crepuscolo di nostalgia sulle scale d'una chiesa sconsacrata un rito si compie un uomo canta malinconico la sua storia una fisarmonica respira le sue note un coro di persone... muto accorda i suoi sguardi


TRA LA FOLLA

a Marisa camminavi davanti a me tra la folla ti ho guardato intensamente per un attimo eterno ho temuto che tu non mi sentissi mille occhi ti vedono ma i miei... ti guardano con amore


NEL METRO' DI LENINGRADO

a Marlna mi hai sorriso ti ho sorriso e mi hai ceduto uno spazio accanto a te scritta nella tua lingua ti ho dato una poesia un frammento della mia anima che tu potessi cogliere ora con la penna che mi hai donato ti sto dedicando questi versi


LA FIORAIA DEL MERCATO DI KHABAROVSK

sono venuto a te per comprare una rosa alla donna amata e tu me n'hai fatto dono forse un fiore non si compra né si vende lo si passa con amore dalla terra alla donna


IN TRANSIBERIANA

treno di magia cullato dal tuo sferragliare questa notte t'ho sognato trainato da renne scivolavi silenzioso sulla steppa sfiorando paludi e laghi ti libravi leggero sulla taiga allegro zigzagavi tra bianche betulle e dolcemente baciavi i fiori della tundra


NATASCIA

con il sorriso della primavera negli occhi come un'ombra seguivi tuo nonno bambina siberiana ti ho dato in dono un foulard e l'ho annodato attorno alle tue esili spalle con un grazie nel tuo sguardo ridente ti sei allontanata donna donna siberiana


ZVIETA FIORE DELLA TAIGA

piccola trasparente bambina nata tra fate gnomi e folletti la tua pelle ha il colore del ghiaccio che all'alba copre delle betulle il tronco i tuoi capelli l'oro pallido del sole che a primavera sfida la notte polare i tuoi occhi la vita del fiore che primo timido sboccia dalla coltre di neve Svieta luce della taiga


NOTTI DI RUSSIA

notte bianca di Leningrado stranito un gabbiano chiama con rauco grido la sua compagna notte nera di Siberia in un angolo del firmamento da un cielo turchese nasce un sole di fuoco notte stellata di Mosca rubini e diamanti dialogano tra loro nel cielo


PASSATO

foglie cadute che il vento turbinando ha raccolto e disperso una sola caduta nello stagno si è sciolta nell'acqua... evapora nel sole ora la pioggia ne intride pianti risa sogni


LINOSA ISOLA DI VULCANI

magma freddo da millenni scende a lambire il mare una mareggiata selvaggia invade furiosa un anfratto un boato di polvere di mare disegna un arcobaleno nell'aria una rugiada di colori m'accarezza la pelle e un brivido di sole dolcemente l'asciuga in un gioco eterno s'alternano le stagioni di questa magia


HO ASCOLTATO LA LUCE

ho ascoltato la luce frusciare di lucciole in una calda notte d'estate esplosione di lontani fuochi d'una festa sconosciuta balbettio di candela al capezzale d'un ammalato e ora donna mi lascio cullare dalla luce dei tuoi occhi ninna nanna d'amore


PERSONA VIVA

bocca che s'apre si stupisce e bacia pelle che vibra le sensazioni dell'universo cuore utero chiuso e nido a cielo aperto


NEL VOLTO DELL'ALTRO

nel volto dell'altro oggi c'è il sole ma se una nube l'oscura la pioggia lo bagna la grandine lo ferisce il vento l'accarezza e un lampo gli ridona la luce... la luce d'un sorriso


"un altro giorno da mettere al mondo"

Paul Eluard nel cielo si spegne l'ultima stella attonita la notte s'arresta ai confini della luce i sogni s'attardano a inventarmi il giorno


"ciò ch'è stato capito più non esiste"

Paul Eluard ciò ch'è stato capito più non esiste i pensieri l'hanno divorato rlmane... il sapore delle cose vive


UCCELLINI NUTRITI DAL VENTO sogno

piccoli uccellini da nido disposti qua e là s'una brulla pianta come grosse gemme di primavera pigolanti attendono a becco spalancato larve invisibili portate dal vento


VENTO DI NOTTE

un buio vento s'inventa ululando il cammino le piante del giardino si torcono gemono stridono chl ha incontrato lo sguardo del vento della notte?


FRAMMENTI DI FELICITA'

lo sguardo intenso d'una donna una mano calda che partecipa vita un corpo nel sole d'una bianca spiaggia un sorso d'acqua per una sete infinita un respiro d'amore nel quale perdersi un abbraccio d'amore nel quale trovarsi


TOCCARE CON GLI OCCHI

sfiorare un prato verde a primavera accarezzare un campo di grano maturo lisciare dolcemente una pelle ambrata baciare non visto due labbra socchiuse tuffarsi nel profondo dell'anima cullarsi in due occhi verde mare

© Copyright by Terenzio Formenti Via Ragazzoni 17, I-25123 Brescia, Italia; Tel. e Fax 0039/30/3365511
Chi desiderasse comunicare con l'autore, per partecipare i suoi giudizi, impressioni o perplessità, è pregato di farlo, per telefono, al numero riportato sopra, o per fax, o per posta o per posta elettronica.
Come pure chi desiderasse fare fotocopie da partecipare agli amici può ritenersi autorizzato dall'autore.