6 - Vari aspetti dei quadri solari

6/a - Quadri orizzontali

A volte viaggiando verso Sud o verso Nord vediamo orologi solari che hanno un tracciato completamente diverso da quelli che si possono vedere nella nostra zona. Come sappiamo il quadro cambia aspetto col variare della latitudine, perciò è utile raggruppare in un capitolo quadri diversi e poter comprendere la "metamorfosi". Iniziamo col rappresentare tre quadri orizzontali (sistema civile) posti fra l'Equatore e il Tropico del Cancro:

Fig. 22 - Latit. = 0° Fig. 23 - Latit. = 10° Fig. 24 - Latit. = 23°


Fig. 25 - Quadro orizzontale posto
alla latitudine di Roma (41° 54' N).
I quadri posti fra il tropico del cancro e il circolo polare artico sono simili come aspetto alla figura qui a fianco.
 

L'aspetto dei quadri posti fra il circolo polare artico e il Polo Nord hanno questo aspetto:

Fig. 26 - Latit. = 67° Fig. 27 - Latit. = 80° Fig. 28 - Latit. = 90°

 

6/b - Quadri verticali

La casistica dei quadri verticali è piuttosto ampia perchè sul loro aspetto influisce anche l'orientamento oltre che la latitudine. Iniziamo con i quadri cosiddetti "non declinanti" (rivolti esattamente a Sud) perchè hanno delle caratteristiche che si possono definire complementari con i quadri orizzontali. Le stagioni primavera-estate sono scambiate spazialmente con le stagioni autunno-inverno e le rette orarie del mattino scambiate con quelle pomeriggio. E' interessante notare che un quadro verticale posto all'Equatore è uguale a uno orizzontale posto al Polo Nord e viceversa, invece per le latitudini comprese fra 30° e 60° esiste una somiglianza. Alla latitudine di 45° la somiglianza è tale che a prima vista sembrano uguali (fig. 25 e 30). Un altra osservazione: al Polo Nord qualsiasi parete verticale guarda sempre a Sud. Ecco tre quadri verticali (sistema civile) rivolti esattamente a Sud:

Fig. 29 - Latit. = 0° Fig. 30 - Latit. = 42° Fig. 31 - Latit. = 90°

Di solito, per motivi estetici, le linee diurne proseguono invadendo un po' la zona notturna. Questo proseguimento è utile per mostrare con più enfasi la metamorfosi dei quadri verticali. Il cambiamento più appariscente si vede nei quadri cosiddetti "polari" (rivolti esattamente a Est oppure a Ovest) quando sono posti a latitudini diverse. Le seguenti figure ne mostrano tre rivolti esattamente a Est:

Fig. 32 - Latit. = 89° Fig. 33 - Latit. = 45° Fig. 34 - Latit. = 0°

La caratteristica dei quadri polari è quella di avere la linea equinoziale inclinata rispetto all'orizzonte di 90° - latitudine e di mantenere la simmetria sia delle rette orarie che delle linee diurne come mostrato nelle figure precedenti.

Chiudiamo questa breve rassegna con quadri posti a 45° di latitudine per mostrare la loro specularità quando le rispettive declinazioni sono opposte (Sud/Nord e Ovest/Est):

Fig. 35  

 

Fig. 36  
     
Fig. 37  

Vocabolario:

tipo di quadro:    
- polare   è rivolto a Est oppure a Ovest.
- non declinante   è rivolto a Sud.
- declinante   ha qualsiasi direzione tranne Sud.

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