Non
ce n'è per nessuno (1979)
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Camminare ‘‘Un album di soglia, l'ultimo prima di lasciare per un lungo periodo il mondo della musica professionale. da "Rocchi" a "Suoni di frontiera" avevo strada facendo lasciato le parole per i suoni. Il punto era che in 7 album e dieci anni mi sembrava di avere "detto" molto, mi saliva decisa una voglia prima di silenzio (i suoni), poi di cambiare gioco completamente, morire da vivi, rinascere in vita. L'album è comunque tra quelli che amo di più. alcuni pezzi, con l'aiuto di Paolo Tofani hanno il sapore e la forma di un rock intelligente e maturo. arrivavano gli anni 80, tristemente noti per il buio delle coscienze impasticcate di yuppismo e discoteche. Li ho bypassati in altra vita con altri paradigmi, un buon giorno per "morire"...’’ (Claudio Rocchi) |