CARLO MURATORI
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Cantautore siciliano, vive ed opera a Siracusa. Vive le prime esperienze giovanili come chitarrista rock e pop nel 1975 però inizia ad appassionarsi alla cultura popolare siciliana dedicandosi per alcuni anni allo studio ed alla ricerca della musica di tradizione orale e collaborando con lo studioso Antonino Uccello. Nel 1977 forma I Cilliri, un gruppo musicale con il quale ha divulgato alcuni dei canti popolari di lavoro, di lotta, d'amore portati alla luce con le sue ricerche. Con I Cilliri ha eseguito decine di concerti in tutta la Sicilia ed ha inciso due album Sutta 'n velu (1979) e Dda bbanna a muntagna (1980). Nel 1983 Muratori costituisce l’associazione culturale Folkstudio-SR e avvia alcune fruttuose campagne di ricerca sul campo sulla musica sacra siciliana di tradizione orale. Mette in scena Li tri chiova, spettacolo di musica e poesia sul canti legati alla processione del Venerdì Santo e Stidda di l’Orienti sulle tradizioni natalizie. Nel 1987 ha pubblicato l'album Afrodite, come solista: un album sperimentale anche se di chiara matrice etnica; insieme agli strumenti acustici tradizionali si mescolano suoni di altre culture e suoni elettronici, canti popolari e nuove canzoni, contaminazione fra jazz, folk, pop. Il 1994 è l’anno della svolta cantautorale. Firma un contratto discografico con la Cgd–Warner per la quale pubblica due dischi notevoli: Canti e Incanti (1994) - con cui vince il premio nazionale Piero Ciampi e da cui sono tratti due brani poi inseriti nella come colonna sonora de La piovra 7 - e Stella Maris (1996) con cui ha vinto il primo premio nel referendum indetto da Vivere Giovani del quotidiano La Sicilia come miglior album di autore siciliano dell'anno. Nel 1995 ha partecipato per Max Generation al festival SONORIA di Milano. Nel 1997 è invitato a far parte dell’Orchestra sperimentale di musica etnica italiana (formata dai musicisti più rappresentativi: Riccardo Tesi, Daniele Sepe, Ambrogio Sparagna, Elena Ledda Lucilla Galeazzi ed altri) e con cui si esibisce a FOLKERMESSE. Ha inciso nel 1997 Stidda di l’Orienti - echi di canti natalizi della gente di Sicilia. Nel 1998 è invitato a rappresentare l’Italia all’IBM World Music Festival di Belo Horizonte in Brasile, classificandosi al primo posto nella classifica di gradimento di pubblico e critica. Nel 1999 ha pubblicato Pesah, elaborazioni per coro polifonico ed orchestra da camera delle lamentazioni del Venerdì Santo in Sicilia. E’ direttore artistico di LITHOS-transiti a sud est, rassegna nazionale di musica popolare e nuove tendenze, giunta alla sesta edizione che conduce studi sui fenomeni etno-musicali degli lblei siracusani. Ha collaborato nel 2000 all'album Thapsos di Riccardo Tesi per il quale ha scritto tre brani (Fammi ballare ed il testo di Largo Waltzer e Thapsos). Nel 2001 è uscito Plica Polonica - Non tagliate quella treccia, album di canzoni d’autore. Collabora spesso con il mondo della scuola, dove tiene conferenze, laboratori musicali e lezioni-concerto sui temi della musica popolare. Nel 2005 è uscito l’album Sicily che raccoglie alcuni classici tradizionali siciliani. Su invito dell’associazione L’altra Sicilia, in occasione della festa per la firma dello Statuto Siciliano, Muratori ha composto il brano Sicilia, patria mia, su testo di Massimo Costa. Il brano, un vero e proprio inno siciliano, è eseguito in prima assoluta il 15 maggio 2005 sul palco del Teatro Rivoli di Mazara del Vallo. |
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DISCOGRAFIA
con I Cilliri: |
