LA PRIMA VOLTA
La prospettiva del primo rapporto sessuale
genera sempre una miscela di curiosità, preoccupazioni,
incertezze e anche paure che possono contrassegnare il clima
e la qualità dell’esperienza.
Ciò è determinato da
ragioni di ordine psicologico ed emozionale, ma anche dal
contesto culturale nel quale il soggetto vive e dal credo
religioso che egli segue. Questa esperienza tuttavia rappresenta
un momento molto speciale nella vita di una persona e dovrebbe
essere affrontata in modo sereno, partecipe, desiderato e
seguendo i propri ritmi interni. Così come il divieto
e quindi il sentimento di colpa che la sua trasgressione può
generare, altrettanto negativa è la sensazione di obbligo
nel quale si può inserire.
Per gli adolescenti maschi ...
... può essere vissuta come
una necessità obbligatoria di iniziazione, che può
quindi prescindere da un coinvolgimento affettivo ed emotivo
con la partner.
Per le adolescenti ...
... invece il primo rapporto sessuale
può essere sperimentato senza una vera disponibilità
laddove il partner si ponga in una posizione ricattatoria.
Non è infatti raro che vengano fatte pressioni alla
ragazza dando all’esperienza il significato di una prova
d’amore. Questo tipo di prove passano per altri comportamenti
e non c’è un momento necessariamente giusto per
avere il primo rapporto sessuale, come pure non c’è
un’età particolarmente adeguata.
E’ necessario che questo aspetto
importante della vita sessuale trovi invece la sua autorizzazione
in rapporto alla propria soggettività e alle sue variabili.
Dipenderà allora dal livello di crescita personale,
dal tipo di relazione con il partner, dal significato che
la sessualità e soprattutto il primo rapporto sessuale
completo hanno nell’economia di un determinato periodo
della vita. Chi non si sente pronto per sperimentarlo è
bene quindi che non si forzi, né si lasci forzare.
Dalla alla qualità di quella prima esperienza molto
spesso dipendono infatti, spesso per molto tempo, anche le
successive. La tempesta emozionale che le si può associare
porta sovente anche a trascurare la messa in atto di pratiche
contraccettive e di protezione verso le malattie sessualmente
trasmesse. Disporsi al primo rapporto sessuale implica anche
la necessità di essere consapevoli degli eventuali
rischi e porre in essere misure idonee ad evitarli. La “prima
volta” è quindi un’esperienza che non deve
prescindere dal contatto pieno con le proprie emozioni, i
propri tempi, la propria disponibilità, il proprio
desiderio e anche da qualcosa di più prosaico, ma molto
utile: il preservativo.
DOMANDE E RISPOSTE
La prima volta
La donna perde sempre sangue al primo
rapporto?
Non sempre, perché dipende dalla
forma dell’imene. Questa formazione ha forma, consistenza
ed irrorazione sanguigna variabile. Così, se è
molto sottile la sua lacerazione, con il primo rapporto sessuale
non comporterà alcuna perdita ematica. Come pure, evidentemente,
se, come qualche volta accade, non è presente e se
è così elastica da non rompersi durante i rapporti
sessuali.
Il dolore che si prova la prima volta
è dovuto alla rottura dell’imene?
No, la rottura dell’imene può,
al più, dare un piccolo fastidio transitorio. Più
frequentemente il dolore nasce da una tensione che si manifesta
quando l’esperienza non è davvero desiderata,
quando è vissuta con sensi di colpa, quando è
temuta una gravidanza e quando vi è un disagio nei
confronti del proprio corpo. In questi casi la tensione si
ripercuote sul rilassamento della muscolatura vaginale (in
particolare dell’ingresso della vagina) e sul livello
di eccitazione (con conseguente mancanza di lubrificazione)
che potranno essere i responsabili del dolore.
Il primo rapporto sarà soddisfacente
come quelli che verranno dopo?
Probabilmente no, perché a provare
piacere si “impara” poco alla volta. Occorre sviluppare
la confidenza con il proprio corpo, conoscerlo a poco a poco,
scoprire quali sono i punti più sensibili, i gesti
ed i movimenti preferiti. E, soprattutto, senza paure e timori.
E riuscirci durante la “prima volta” è
un po’ difficile.
Siamo una giovane coppia che ha deciso
di fare un rapporto completo, ma accade che ogni volta che
proviamo lei sente forte dolore durante la penetrazione. Lei
è vergine e prima di fare l'atto completo facciamo
molti preliminari, ma, nonostante lei sia molto lubrificata,
sente forte dolore. Vorrei sapere se sono io a produrre questo
dolore oppure è una questione psicologica dovuta ad
incertezza, nonostante anche lei abbia desiderio di fare l'amore
con me.
Il dolore è determinato, molto
probabilmente, da uno spasmo involontario dei piccoli muscoli
che sono all’ingresso della vagina. Per escludere altre
cause, comunque, è necessaria una visita ginecologica.
Di solito il problema è psicologico è può
essere ben affrontato e risolto con una terapia sessuale di
coppia, anche se a volte, instaurandosi un clima di maggiore
fiducia e tranquillità può risolversi spontaneamente.
Questo materiale è stato preso
dal sito http://www.benessere.com
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