"la vita di coppia" "il sesso" "salute" "gratis"Clicca qui per contattarci ... saremo felici di rispondervi
"la vita di coppia" "il sesso" "salute" "gratis"
   
il sesso e le sue curiosità  
la vita di coppia
salute
lo sapevate che
 
       
Servizi  

Devi dire qualcosa? Dillo con una cartolina...clicca qui!!!

Vuoi inviare una breve frase a qualcuno? Clicca qui!!!

 

   
   
sfondi, cartoline immagini e tanto altrodivertimento assicurato, con le barze, file pps, file sonori , le massime e le bachecheoroscopo, giochi on-line, meteo, guestbook, chat, programmi utili e tanto altro
 
 

 

La Dieta per il gruppo A La Dieta per il gruppo A

Caratteristiche del tipo A

Le persone di tipo A (in possesso, cioè, dell’antigene A sulla membrana dei globuli rossi) ricevono maggiori effetti benefici svolgendo una dieta vegetariana, in particolare con cibi naturali e freschi. Appartiene al filo genetico dei primi stanziamenti agricoli e dell’addomesticamento degli animali. Potremmo così riassumere il profilo del tipo A

è il primo vegetariano: necessita di un’alimentazione contadina per restare in linea e conservare energia.

ha un apparato digerente sensibile

ha un sistema immunitario troppo tollerante e poco vigile

di adatta bene a condizioni ambientali e dietetiche stabili

reagisce bene allo stress praticando attività rilassanti

Il tipo A è predisposto ai disturbi dell’apparato cardiovascolare e all’iperglicemia, a causa di una minore attività dell’insulina pancreatica. Dopo aver assunto cibi inadatti (carne rossa), il suo apparato renale svolge una minore attività emuntoria con ritenzione di liquidi, il suo apparato digerente ha un processo digestivo più lento e in generale si sente intorpidito e stanco. Il gruppo A, al contrario del gruppo 0, soffre in particolare di una minore acidità nella cavità gastrica che non permette una totale demolizione delle proteine della carne. Anche i latticini rallentano il suo metabolismo e poiché sono ricchi di grassi saturi, si rivelano un pericolo per la parete delle arterie.

Il frumento è considerato ambivalente: se ingerito in eccessiva quantità provoca un’acidità eccessiva a livello dei muscoli determinando un maggiore affaticamento (al contrario del gruppo 0 ove i muscoli tendono a funzionare meglio se mantenuti in leggera condizione di acidosi)

Nel gruppo A determinano l'aumento di peso

carne perché viene digerita male e favorisce accumulo di grassi e tossine

latte e latticini perché rallentano il metabolismo delle altre sostanze nutritive

fagioli di spagna e di lima perché interferiscono con gli enzimi digestivi e rallentano il metabolismo

il frumento in eccesso perché inibisce l’attività dell’insulina e ostacola l’utilizzazione delle calorie

favoriscono la perdita di peso

oli vegetali perché rendono la digestione più efficiente e prevengono la ritenzione di liquidi

alimenti a base di soia perché rendono la digestione più efficiente e vengono metabolizzati rapidamente

gli ortaggi perché vengono metabolizzati rapidamente e aumentano la motilità intestinale

l'ananas perché aumenta l’utilizzazione delle calorie e la motilità intestinale

Alimenti particolari e gruppo A

la carne e pollame

Per raggiungere i maggiori benefici, il tipo A dovrebbe eliminare tutti i tipi di carne dalla dieta; tuttavia basta aumentare il consumo di pesce e preferire la carne più magra come il pollo e il tacchino al forno o alla griglia. Stare alla larga dagli insaccati perché contengono i nitriti, mal tollerati dal tipo A in possesso di succhi gastrici poco acidi.

evitare

agnello anatra coniglio cuore fegato maiale manzo oca salumi vitello

indifferenti

pollo, tacchino

Il pesce i crostacei

Il tipo A può assumere il pesce in modiche quantità tre o quattro volte la settimana ma deve evitare alcuni pesci come la sogliola perché contiene lectine che possono irritare il suo sistema digestivo.

da preferire

cernia, merluzzo, ombrina, salmone, sardine, sgombro, trota

indifferenti

luccio, palombo, pesce spada, spigola, tonno, trota salmonata

meglio evitare

anguilla, aragosta, aringa, calamari, cozze, gamberi, nasello, ostriche, persico-spigola, polpo, sogliola, vongole

Il latte, i latticini e le uova

Il tipo A tollera piccole quantità di formaggi fermentati ma deve evitare prodotti caseari a base di latte intero e limitare il consumo di uova giacché il suo sistema immunitario fabbrica anticorpi diretti contro uno dei principali costituenti del latte intero, la D-galattosamina. Questo zucchero, insieme al fucosio, dà origine all’antigene B il principale nemico del suo sistema immunitario. Se il tipo A soffre di asma bronchiale o di bronchite cronica, le reazioni allergiche tendono ad aggravarsi all’ingestione di latticini.

da preferire

formaggio e latte di soia

indifferenti

gelato allo yogurt, mozzarella magra, ricotta magra, yogurt alla frutta e magro

meglio evitare

burro, camembert, emmental, formaggini, formaggio fresco, gelato con il latte intero, gorgonzola, latte intero e scremato, parmigiano provolone.

Gli olii e grassi

Il tipo A non necessita di un grande apporto di grassi, al contrario deve limitarli. Al contrario, un cucchiaio d’olio di oliva al giorno sull’insalata o sulla verdura contribuisce a una migliore funzionalità del processo digestivo; è inoltre ricco di acidi grassi mono-insaturi che aiutano a ridurre il colesterolo LDL e innalzano le HDL. Le lectine contenute nell’olio di mais e di semi di arachide, invece, causano problemi digestivi.

I legumiIl tipo A prospera ingerendo le proteine contenute nei legumi. Tuttavia i fagioli bianchi di Spagna, quelli di Lima, i fagioli rossi e i ceci contengono una lectina che può ridurre la produzione dell’insulina e favorire l’iperglicemia.

I cereali

Il tipo A si adatta bene a una dieta a base di cereali ma deve preferire i prodotti meno raffinati. Il glutine di frumento, in particolare, produce un’eccessiva quantità di acido che potrebbe danneggiare il suo sistema muscolare. In quel caso assumere frutta che genera un aumento di alcalinità.

da preferire

grano saraceno, dolci di riso, pane di soia, farina d’avena di segale di riso

indifferenti

crusca di riso e d’avena, fiocchi di mais, farina d’avena di mais e di riso, miglio soffiato, orzo, riso soffiato, pane di farro e di miglio, pane di sola segale e senza glutine

da evitare

pane di frumento integrale, pane di segale e altri cereali, farina bianca e di frumento integrale, pasta fresca di grano tenero, pasta di semola di grano duro.

Gli ortaggi

Sono di vitale importanza per il tipo A perché forniscono minerali enzimi e antiossidanti. Meglio però assumerli crudi o cuocerli al vapore o al forno per ridurre più possibile la perdita di quelle sostanze.

Sono tuttavia raccomandati i broccoli ricchi di antiossidanti; rinvigoriscono il sistema immunitario (particolarmente vulnerabile nel gruppo A) e prevengono le mutazioni cellulari. Consigliati anche il cavolo verde, le carote, la verza, la zucca e gli spinaci; in modo particolare l’aglio che nel tipo A, oltre la fluidificazione del sangue, svolge in modo più puntuale le sue proprietà difensive e antibiotiche. Anche le cipolle bianche contengono un potente antiossidante chiamato quercetina.

Da evitare invece i peperoni e le olive fermentate che possono provocare disturbi della digestione gastrica; anche i pomodori, le patate, il cavolo rosso e bianco contengono delle lectine che nel tipo A e B posseggono un potere agglutinante nocivo per l’apparto digerente. In sintesi:

da preferire

aglio, bietole, broccoli, carciofi, carote, cavolo rapa e verde, cicoria, cipolle rosse gialle e spagnole, lattuga romana, porro, prezzemolo, rafano, rape, scarola, spinaci, tarassaco, verza, zucca.

indifferenti

asparagi, avocado, barbabietole, cavolfiore, cavolini di Bruxelles, cerfoglio, cetrioli, cime di rapanello, cipolle verdi, crescione d’acqua, cumino, coriandolo, finocchi, indivia, altre lattughe, mais, olive verdi, radicchio, rapanelli, rucola, scalogno, sedano, zucchini.

da evitare

cavolo bianco cinese e rosso, funghi coltivati, melanzane, olive greche, nere e spagnole, patate bianche, dolci e rosse, peperoncino, peperoni gialli, rossi e verdi, pomodori.

la frutta fresca

Il tipo A deve mangiare frutta almeno tre volte al giorno (a meno che non abbia problemi di calorie per sovrappeso). E’ tuttavia importante che scelga la frutta più alcalina come i frutti di bosco e le prugne per equilibrare l’azione dei cereali che tendono a rendere i muscoli più acidi. Anche i meloni mielati sono alcalini ma poiché contengono un’elevata quantità di funghi microscopici (le muffe) potrebbero dare problemi digestivi. I frutti tropicali, come il mango e le papaia, contengono un enzima digestivo che non è benefico per il tipo A come lo è per gli altri gruppi. L’ananas è invece un ottimo digestivo.

Assolutamente da evitare sono le arance che irritano lo stomaco del tipo A, povero di succhi acidi, e interferiscono con l’assorbimento dei minerali indispensabili. Il pompelmo invece, pur essendo acido, esplica un’azione benefica perché al termine della digestione tende a divenire alcalino. Anche i limoni, controllando la produzione di muco gastrico, svolge nel tipo A un potere benefico. Per aumentare l’assunzione di vitamina C, potente antiossidante e antitumorale, si può far uso anche di Kiwi.

La lectina contenuta nella banana non è ben tollerata dal tipo A. Per assumere potassio, fare uso di albicocche, fichi e altre varietà di melone.

da preferire

albicocche, ananas, ciliegie, fichi freschi e secchi, limoni, miritlli, more, pompelmo, prugne nere, rosse, verdi e secche, uva sultanina.

indifferenti

anguria, avocado, cachi, datteri, fichi d’india, fragole, kiwi, lamponi, melagrana, mele, melone d’inverno, di Spagna e gialletto, pere, pescanoce, pesche, pone, ribes nero e rosso, uva.

da evitare

arance, banane, mandarini, mango, melone mielato, noci di cocco, papaia, rabarbaro.

I semi e la frutta secca

Semi di zucca, di girasole, mandorle e noci sono alimenti preziosi per il tipo A perché correggono il deficit di proteine dovuto all’eliminazione della carne. Tuttavia essi contengono molte calorie e richiedono un grande lavoro del sistema epatico. Sono quindi da evitare in una dieta atta a perdere peso e in coloro che hanno problemi ipercolesterolemia e insufficienza epatica.

Le bevande

Un bicchiere di vino rosso è un ottimo aiuto per il cuore. Anche il caffè e il tè verde vanno bene (meglio se alternati) perché stimolano la produzione di acido gastrico.

da preferire

Caffè, tè verde, vino rosso

indifferenti

vino bianco

da evitare

acqua di seltz e di soda, bibite a base di cola, birra, liquori, tè nero anche deteinato.

 
 
SEnza seNSO Team
     
contribuisci !!!

C'è un nuovo servizio di
SEnzaseNSO BLOG
, puoi anche tu dire la tua
blog di SEnzaseNSO

 
Novità

 

Iscriviti al Vaffanculo Day

 
SFONDI
Cerchi uno sfondo per il tuo P.C.? Clicca qui!!!