LE FARFALLE

Le farfalle si differenziano in notturne e diurne.Le prime si distinguono dalle altre per i loro colori cupi, il corpo grosso e vellutato; invece quelle diurne hanno colori vivaci,il corpo snello e allungato. Si possono fare anche altre distinzioni : una ad esempio è che le farfalle diurne tengono le ali unite e sollevate sul dorso, mentre le notturne le tengono allargate all'infuori; le diurne hanno antenne moto lunghe e fini e terminano con un ingrossamento a forma di clave, mentre le notturne hanno le antenne piumose e dentate.

Le farfalle sono polverose al tatto perché appartengono all'ordine dei Lepidotteri, cioè dalle ali coperte di squame. Toccando le loro ali , le dita si coprono di una polverina, essa è formata dalle squamette che creano i colori sulle ali delle farfalle.
Le farfalle si difendono soprattutto grazie agli " occhi di gufo " sulle ali che fanno scappare i predatori.

Ognuna delle squame delle ali si connette con le altre come una pennellata di un quadro. Il bianco ed il rosso sono dati dai pigmenti situati nelle squame, mentre l'azzurro e le tinte metalliche sono provocate da particolari lunghezze d'onda della luce riflessa sulla superficie delle ali.

In Messico e in California esiste una specie di Conifera che ogni anno offre rifugio sicuro, durante l'inverno, a milioni di farfalle. Queste si raggruppano su questi alberi in masse così dense che l'albero sembra piegarsi sotto il peso degli insetti.

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