Di questa chiesa resta visibile solo il campanile, il resto è diroccato e coperto di rovi e arbusti.Nel medioevo quando si citavano le chiese di Feletto, si nominavano le due parrocchie di S.Pietro e S.Maria e la chiesa di S.Eusebio.
E' scritto in un documento che nel 1176 il Vescovo di Ivrea, Aimaro, la affidò alla collegiata di S.Egidio di Verres.
La costruzione comprendeva la chiesa con campanile, una casetta per il custode ed un pezzo di terreno attiguo.
E' chiamata popolarmente anche "l'ERMIT " perchè, secondo una tradizione, l'abitò per un po' di tempo un eremita, il quale curava la chiesa e dava ristoro ai viandanti.
|