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Premessa: Questa pagina è stata realizzata con il contributo indispensabile di suor Rosalba Morelli, attuale suora collaboratrice nazionale dei GGVV; a lei va il ringraziamento per essere la nostra "memoria storica". |
Note storiche sull'origine del Volontariato Vincenziano Nel Manuale della Compagnia della Carità (oggi Gruppi di Volontariato Vincenziano) (ed. del 1960), nella parte storica è ricordata l’origine del consiglio nazionale della stessa Compagnia (verso il 1933-1934) e i primi due Congressi Nazionali. Nel 1966 (dal 22 al 24 ottobre) si tenne a Roma il III Congresso Nazionale con la partecipazione di circa 600 delegate di tutte le regioni d’Italia. La presidente era allora la contessa Maria Sofia Gravina di Ramacca. In varie città e cittadine vi erano più gruppi giovanili organizzati sotto la vigilanza delle Dame o da esse indipendenti si erano già costituiti alcuni Consigli Cittadini e Regionali informali. Nell’Ottobre 1966, su invito della Contessa Gravina, alcune giovani per la prima volta presero parte al Congresso Nazionale al quale ho accennato più sopra. La cronaca e le relazioni sono riportate sugli Annali della Carità n.12 del 1966 a pag.348 si riferisce che una delle istanze scaturite dall’incontro è stata quella di organizzare un Convegno Nazionale per la numerose giovani che affiancavano le dame o che si organizzavano indipendentemente da esse in molte regioni d’Italia (specialmente con l’aiuto dei missionari e anche, a volte, di Figlie della Carità). Nel n.12 del 1967 degli Annali della Carità, è riportata la cronaca dell’avvenimento finalmente realizzato: il primo Convegno Nazionale delle Sezioni Giovanili della Compagnia della Carità tenutosi a Roma, in via Teulada, presso l’Istituto Rimoldi dal 23 al 25 Settembre 1967. Vi presero parte un centinaio di delegati di molte regioni (Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia Alta e Puglia Salento, Calabria, Sicilia Est, Sicilia Ovest, Sardegna). I gruppi allora erano femminili; però il Piemonte e la Campania premevano per accogliere anche i ragazzi. A pag. 438 dello stesso numero è riportata la decisione di istituire un Centro Nazionale autonomo ma facente parte del Centro Nazionale della Compagnia della Carità situato allora in via dei Bresciani, 32: ciò avrebbe permesso di usare le strutture di segreteria nazionale per la promozione dei Gruppi Giovanili. Le Figlie della Carità aderirono assegnando una giovane suora al Centro Nazionale della Compagnia (fu Suor Cecilia Piangallini), giunta a via dei Brescani nel settembre del 1968 che successivamente fu affiancata da un’altra giovane suora, specialmente per i gruppi giovanili (e fu Suor Rosalba Morelli) giunta a via dei Bresciani nel settembre 1971. Maria Sofia Gravina, Presidente Nazionale che prese parte attiva al convegno di via Teulada, appoggiò la cosa anche se non era molto entusiasta della necessità dell’indipendenza dalle Dame. Ella avrebbe preferito una intesa reciproca a favore dei poveri con una feconda collaborazione. Esistevano però situazioni di tensione tali, la cui sola soluzione per non disperdere altrove i giovani fu promuovere tra loro stessi la loro organizzazione. Fu deciso anche di convocare a Roma per il 30 marzo ’68 il primo Consiglio Nazionale delle Sezioni Giovanili al quale parteciparono le delegate regionali (una per regione) elette con qualifica di Presidenti Regionali. Nascono i Gruppi Giovanili di Volontariato Vincenziano Alla presenza della Contessa Gravina che presiedette l’incontro fu eletta la rappresentante di Roma come prima Presidente Nazionale delle Sezioni Giovanili della Compagnia della Carità, con potere di: organizzare convegni, visitare i gruppi, promuovere iniziative adatte alla formazione. Era lei d’ora in avanti il partner dei giovani rispetto ai gruppi adulti. Fino allora nel Consiglio Nazionale c’era una Dama incaricata della sezioni giovanili: aveva ricevuto l’incarico da oltre vent’anni ed era anziana anche se molto vivace: Maria Ferrero di Cavallerleone. La prima Presidente Nazionale fu dunque Bianca Tavassi (era anche segretaria dei cinquanta gruppi di Roma che già avevano una loro organizzazione. Bianca accettò per un anno e si dimise nel 1969. Al suo posto subentrò la prima vice-Presidente nazionale Clara Lainati di Milano, già rappresentante della Lombardia che lavorò molto per dinamicizzare le attività e collegare fra loro i gruppi. Convocò un incontro nel Settembre del 1973 (a un anno di distanza dal IV Congresso Nazionale della Compagnia della Carità) a Roma, presso la Domus Pacis. I Consigli Nazionali erano tre volte l’anno per i gruppi adulti, due volte per i giovani; i Consigli di Presidenza degli adulti erano mensili. Clara Lainati mandava direttive e stimolazioni da inviare a tutti. Nell’Ottobre 1971 a Roma, via Ezio, vi era stato il primo incontro internazionale delle "Carità" di S. Vincenzo con delegate provenienti da molti paesi del mondo. Fu eletta la prima Presidente Internazionale M.me Claire Delva belga e la sede internazionale fu stabilita in Belgio. A tale incontro prese parte anche Clara Lainati come Presidente Nazionale dei Gruppi Giovanili d’Italia. Molti giovani presero parte al IV Congresso Nazionale della Compagnia della Carità nel mese di Ottobre 1972 (a Roma, International Center di via delle Pisane). Un altro incontro si tenne a via Ezio nel 1974. Le relazioni portanti furono tenuta da don Ciotti e da don Piana di Torino: chi vi ha partecipato ricorda ancora il dinamismo che vi scaturì. Le sezioni giovanili diventano autonome Nel Maggio 1975, i Presidenti Regionali e le persone aventi diritto facenti parte del Consiglio elessero come secondo Presidente Nazionale Contardo Codegone di Torino. Fu allora che la Segreteria Nazionale giovani si separò da quella adulti ed ebbe una vera organizzazione autonoma. La seconda Suora incaricata fu suor Angela Pozzoli di Torino (che ancora oggi lavora con i gruppi adulti). L’elezione di un Presidente Nazionale nel 1975 dimostrò che i gruppi si erano aperti largamente anche ai ragazzi. Cosa resa possibile grazie alla organizzazione autonoma. A Novembre vi fu un altro Incontro Nazionale a Roma. Istituto di Lourdes a Boccea (cfr. Annali della Carità Febbraio 1976). Nel 1978 alla scadenza del triennio il terzo Presidente Nazionale Sandro de Francisci che convocò un incontro per suore e missionari aiutato dalla nuova Suora, suor Vittoria Camiolo. La segreteria Nazionale si spostò a Napoli. Da notare che tra le istanze del I Convegno Nazionale del 1967 vi era quella di impegnare il futuro Consiglio Nazionale delle sezioni Giovanili a convocare annualmente un Convegno Nazionale quale motore propulsore della vita e rinnovamento dei gruppi. Per questo all’inizio gli Incontri Nazionali furono più frequenti anche se non annuali. Nel 1982(?) al termine del mandato (o per dimissioni?) di Sandro de Francisci fu eletta come IV Presidente nazionale Rosalba Gargiulo. La segreteria nazionale restò a Napoli fu nominato anche un Assistente nazionale per le sezioni giovanili p. Beniamino de Palma C.M. già visitatore dei missionari di Napoli. P. Menichelli da vari anni Assistente nazionale era stato sostituito da p. Miscia che chiese un delegato per i giovani. Un Convegno Nazionale che dette forte impulso ai gruppi fu quello di Assisi nel 1984 con le nuove linee orientative per i Gruppi Giovanili…(cfr. Annali). Nel 1989 (Aprile-Maggio) ci fu il Convegno di Loreto, che dette forte impulso ai gruppi che per anni si servirono per il tema annuale dei lavori del Convegno. Nel settembre 1989 allo scadere del mandato di Rosalba fu eletta come Presidente Nazionale Teresa Nucci già presidente delle Marche e anima organizzativa di Loreto. La segreteria nazionale tornò a Roma non più presso la segreteria dei gruppi adulti, che nel frattempo si era trasferita presso i Missionari vincenziani al Collegio Leoniano, ma presso la Casa Provinciale delle Figlie della Carità. Storia recente Desidero ricordare l’intervento di Dilde Grandi Presidente Internazionale, a Loreto nel 1989 quando dette risalto al fatto che le Sezioni Giovanili della Compagnia della Carità, diventati Gruppi Giovanili di Volontariato Vincenziano, erano inseriti a pieno titolo nel Consiglio Internazionale, come organizzazione parallela ai G.V.V. italiani. L’Italia era l’unico paese al mondo ad avere due organizzazioni affiliate all’A.I.C. Oggi non è più così perché la legge sul Volontariato ha richiesto l’unificazione delle due organizzazioni con la stessa matrice. Dal 7 all'11 dicembre 1994 a Rocca di Papa (Roma) si svolge il VI Congresso Nazionale dei GGVV dal tema:"Con Cristo dalla parte dei poveri" e come sottotitolo "una scelta che non delude". Dalle conclusioni del congresso nasce l'esigenza di scrivere un Progetto Educativo dei GGVV. Nel Maggio 1995 fu eletta come Responsabile Nazionale Paola Menichelli che dopo tre anni pregò di non essere riconfermata, così nel 1998 a ottobre, a Napoli, il Consiglio Nazionale elegge di nuovo un lombardo come responsabile Nazionale: Manolo Lia. Dal 3 al 9 agosto 1999 si svolge a Roma li GIOVIN festa dei giovani vincenziani d'Italia a cui partecipano più di 400 giovani tra volontariato vincenziano, associazione mariana e conferenze di san Vincenzo oltre a numerose suore e preti della missione. Cinque giorni di riflessione sul tema dell'amore del Padre il cui apice è stata l'udienza generale di Giovanni Paolo II che ha invitato i giovani a "testimoniare con rinnovato slancio il Vangelo della Carità secondo l'esempio di San Vincenzo de Paoli". Nell'agosto del 2000, a Roma, si è svolto l'incontro mondiale dei giovani vincenziani riuniti in occasione del Grande Giubileo anche in questa occasione si è avuto modo di riflettere su molti temi alla presenza del Padre generale dei missionari vincenziani P. Robert Maloney e della madre generale delle Figlie della Carità Suor Juana Elizondo. L'incontro si è concluso con la veglia insieme a tutti i giovani partecipanti alla GMG di Tor Vergata e la Santa Messa presieduta dal Santo Padre. Il 15 Maggio 2001 vengono approvate dal Consiglio nazionale delle adulte le modifiche alle Norme Interne all'associazione che sanciscono all'art. 14 che i Responsabili nazionale e regionali entrano a far parte di diritto nei Consigli ed in essi hanno diritto di voto. Dal 25 al 28 aprile 2002, a Napoli, si svolge il VII Congresso Nazionale dei GGVV dal tema "Dalla Carità delle parole alla Carità delle Opere" con la presenza di circa 200 partecipanti ai quali viene consegnato il Progetto Educativo dell'associazione. Le sfide lanciate dall'associazione mirano a rilanciare le sezioni giovanili attraverso il coraggio della testimonianza e la riscoperta della vitalità del carisma vincenziano. A questo congresso partecipa il primo gruppo giovanile d'Albania. Il 25 Maggio 2002 termina il mandato di Manolo e viene eletto a Responsabile Nazionale Angelo Moretti di Benevento che avrà il compito di far affrontare ai GGVV d'Italia le sfide del Congresso. |