Savona nel primo quarto del XVII sec., incisione di Orazio Grassi

Savona: Savo,Oppidum Alpinum fondata dai Liguri Sabazi sulla rocca del Priamàr, è citata da Tito Livio a proposito della campagna di Magone, uno dei fratelli di Annibale -2^ Guerra Punica-.Nel 205 a.C.il generale cartaginese, dopo aver saccheggiato e distrutto Genova, portò a Savona, sua alleata, la preda bellica e lasciò a presidio della città dieci navi. Conquistata dai Romani, potè prosperare a lungo: soltanto nel 643 Rotari, re dei Longobardi, la distrusse quasi completamente. Ricostruita in epoca carolingia, venne eretta a contea da Ludovico II e nel 950 Berengario II ne infeudava il territorio agli Aleramici.Nel secolo XI si organizzò il libero comune di Savona: la scelta di militare con i Ghibellini portò allo scontro con la guelfa Genova che uscì vittoriosa e la sottomise (1251). 
Savona subì la dominazione dei Visconti di Milano, ma successivamente si mise sotto la protezione francese che ne favorirono lo sviluppo commerciale. Due papi, Sisto IV e Giulio II erano della famiglia savonese Della Rovere e vi eressero la prima Cappella Sistina, Cristoforo Colombo abitò in gioventù nel quartiere dei Cassari e chiamò Saona un'isola dell'America Centrale. Dopo la disfatta di Pavia (1525) il grande ammiraglio genovese Andrea Doria, alleato della Spagna, diede il colpo decisivo alla città mozzando le torri, radendo al suolo il quartiere del Priamàr ed interrando il porto (1528). Con la Rivoluzione Francese giunsero tempi migliori: Savona divenne successivamente capoluogo del Dipartimento di Montenotte, in ricordo della vittoria di Napoleone (1796). Nel 1815 la Liguria venne annessa al Regno di Sardegna e Savona ne seguì le vicende storiche. 

Veduta generale della città odierna e del porto

Pescatori sulla spiaggia delle Fornaci, Savona (1963)                             

Parcheggio riservato in corso Colombo (Savona, 1963)

 

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 Antica Savona (stampa)

...e la Savona odierna