ULTIMO AGGIORNAMENTO: 8 Ottobre 2002 - ULTIME NOVITA': | ||
![]() ![]() ![]() "La verità sulla morte di mio figlio, Carlo Giuliani" - 4.1.'02, l'Unità |
I fatti che sono successi a Genova i giorni del 20-21 luglio sono di una
gravità e di una violenza inaudita, ognuno di noi deve cercare di fare in modo che i
colpevoli non rimangano impuniti, se pretendiamo che ci sia democrazia nel nostro
paese non possiamo restare a guardare, dobbiamo pretendere dal governo e dalla magistratura italiana la verità e la giustizia.
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![]() Canzone del Maggio (F. De André) Lottavano così come si gioca i cuccioli del maggio era normale loro avevano il tempo anche per la galera ad aspettarli fuori rimaneva la stessa rabbia la stessa primavera Anche se il nostro maggio ha fatto a meno del vostro coraggio se la paura di guardare vi ha fatto chinare il mento se il fuoco ha risparmiato le vostre millecento anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti E se vi siete detti non sta succedendo niente, le fabbriche riapriranno, arresteranno qualche studente convinti che fosse un gioco a cui avremmo giocato poco provate pure a credervi assolti siete lo stesso coinvolti Anche se avete chiuso le vostre porte sul nostro muso la notte che le "pantere" ci mordevano il sedere lasciandoci in buonafede massacrare sul marciapiede anche se ora ve ne fregate, voi quella notte voi c'eravate E se nei vostri quartieri tutto è rimasto come ieri, senza le barricate senza feriti, senza granate, se avete preso per buone le "verità" della televisione anche se allora vi siete assolti siete lo stesso coinvolti E se credete ora che tutto sia come prima perché avete votato ancora la sicurezza, la disciplina, convinti di allontanare la paura di cambiare verremo ancora alle vostre porte e grideremo ancora più forte per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti per quanto voi vi crediate assolti siete per sempre coinvolti. ![]() Contessa (P. Pietrangeli) Che roba Contessa all'industria di Aldo han fatto uno sciopero quei quattro ignoranti volevano avere i salari aumentati gridavano, pensi, di essere sfruttati e quando è arrivata la polizia quei quattro straccioni han gridato più forte di sangue han sporcato il cortile e le porte chissà quanto tempo ci vorrà per pulire. Compagni dai campi e dalle officine prendete la falce portate il martello scendete giù in piazza picchiate con quello scendete giù in piazza affossate il sistema. Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra vogliamo vedervi finir sotto terra ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato. Sapesse Contessa che cosa m'ha detto un caro parente dell'occupazione che quella gentaglia rinchiusa lì dentro di libero amore facea professione. Del resto mia cara di che si stupisce anche l'operaio vuole il figlio dottore e pensi che ambiente che può venir fuori non c'è più morale Contessa. Se il vento fischiava ora fischia più forte le idee di rivolta non sono mai morte se c'è chi lo afferma non state a sentire è uno che vuole soltanto tradire se c'è chi lo afferma sputategli addosso la bandiera rossa ha gettato in un fosso Voi gente per bene che pace cercate la pace per far quello che voi volete ma se questo è il prezzo vogliamo la guerra vogliamo vedervi finir sotto terra Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato. Ma se questo è il prezzo lo abbiamo pagato nessuno più al mondo deve essere sfruttato. ![]() Rossini (P. Pietrangeli) -Come ti chiami? -"Ve l'ho già detto" -Ripeti ancora non ho capito- "Sono Rossini, iscritto al partito, sor commissario mi conoscete" -Confessa allora tu l'hai colpito non mi costringere a farti del male tu sai benissimo conosco dei mezzi che anche le tombe fanno parlare- "Sor commissario i vostri mezzi sono tre ore che li sopporto e se volete vedermi morto continuate pure così" Aveva solo un vestito da festa / Se lo metteva alle grandi occasioni A lui gli dissero domani ai padroni / Gliela faremo faremo pagar E l'indomani quand'era già l'alba / Aprì l'armadio il vestito si mise Guardò lo specchio, la faccia sorrise, / Guardò lo specchio e si disse di sì E andò alla fabbrica e erano in mille / Tutti gridavano l'odio e il furore Forse Giovanna il vestito vedeva / In quella folla tra tanto colore "Sor commissario voi lo sapete quali che sono i veri assassini, quelli al servizio degli aguzzini che questa vita ci fanno fare. E questo sangue che ho sul vestito è solo il sangue degli innocenti che protestavano perché tra i denti solo ingiustizia hanno ingoiato". Aveva solo un vestito da festa / Se lo metteva alle grandi occasioni A lui gli dissero domani ai padroni / Gliela faremo faremo pagar Ma l'hanno visto con un sasso in mano / Che difendeva un ragazzo già morto Ma quel che conta è che a uno dei loro / Un sanpietrino la testa sfasciò E ha scontato venti anni in prigione / Perché un gendarme si è rotto la testa Ormai Giovanna ha tre figli è in pensione / Chissà se ha visto il vestito da festa. ![]()
Autore: Gianni - genovalibera@libero.itVisitatori da Agosto 2001: |
Download: RICORDANDO GENOVA di Francesco Barilli (www.ecomancina.com) L'AMORE AI TEMPI DELLA GLOBALIZZAZIONE di Francesco Barilli (www.ecomancina.com) APPUNTI PER NON DIMENTICARE di Francesco Barilli (www.ecomancina.com) Lello Voce - Carlo Giuliani è vivo L'Ora di Palermo - La limpidezza della verità - 28 luglio 2001(pdf) L'Ora di Palermo - Mille punti interrogativi in una manciata di secondi - 31 luglio 2001 (pdf) |
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