Le Vostre poesie......

 

 

Non c’è più la nostra barca

 

Non c'è più, sulla riva, quella barca

dove, distesi per terra,

 sulla sabbia riscaldata

dal sole del mattino,

al riparo dagli sguardi del mondo,

ci siamo una sera fermati.

Sono svaniti i sogni

di noi uniti, vicini al mare,

a nutrirci della sua brezza,

tra fremiti e carezze

con lo sguardo disperso.

Un ricordo ormai confuso

di come l'ebbrezza del buon vino,

appena sorseggiato, cenando,

mentre ci guardavamo negli occhi,

ci abbia travolti

 in quella voglia senza freni.

 

I tuoi timidi modi negli sguardi

e la tua allegria, la tua audacia,

la mia, la tua, la nostra gioia.

Sulla sabbia, per terra, con te

ed i tuoi sospiri e la tua voce,

i nostri corpi uniti, stretti,

a comunicarci tra il tepore dell'aria

e la bollente nostra emozione

le nostre irruenti sensazioni.

Non c'è più quella barca,

non c'è a celare 

la vista dei nostri corpi uniti.

Non c'è più quella barca di legno,

consumata dal mare e dal tempo,

che, complice, ci riparava

 dagli sguardi indiscreti.

 

Guardo lontano nel mare,

in fondo, sull’orizzonte

per ricordare di te,

 col mio sguardo fisso,

immerso e sgomento nel vuoto.

 

E’ là in fondo!

Quella che era la nostra barca,

la mia barca, laggiù in fondo,

per mare,dispersa;

tra le onde che  beccheggia,

non ci nasconde più allo sguardo:

è là la nostra barca,

dove lo sguardo di più non arriva.

E’ senza timone, senza remi:

è vuota senza di noi.

La vedo svanire

lontano, lontano,

e la mia mano, tesa

quasi volesse fermarla.

 Avverto il mio volto contratto,

 fermo e severo,

e nei miei occhi umidi

un segno di malinconica disperazione.

L’immagine che si disperde e scompare

… e dentro di me un immenso torpore.

                               Vito

 

Se nessuno t'aspetta,
ti trovi giù d'animo
e ti senti smarrita,
sappi che nel mio cuore
sempre presente sei!
chiamami se vuoi,
e lesto accorrerò da te,
prenderò la tua mano
e lieto ti farò da guida.
Per aiutarti a squarciare i momenti scuri,
e chiarire ogni tua confusione,
i miei occhi saranno tuoi.
Se sarai stanca,
le mie gambe per te cammineranno,
mentre,tra le mie braccia
tu con fiducia potrai riposare,
perchè con grande tenerezza
io ti stringerò sul mio petto,
soffiandoti respiro.
Allora,chiamami
quando una pena ti attanaglia
il mio amore con premura al tuo fianco volerà
per porgerti sostegno.


...RYCHI...

 

E' colpa della luna...

E’ colpa della luna
se i tuoi occhi
avevano luce nuova,
tanto da mostrarli così belli!
E' colpa della luna,
se provavo una
irresistibile
voglia di baciare
la tua bocca!
E' colpa della luna
se le tue mani calde lasciano ombre
e impronte nella mia pelle.
E' colpa della luna
se il tuo forte corpo
agli occhi al tatto
appariva vellutato.
E' colpa della luna,
se per vederti
ci siamo dovuti
avvicinare tanto.
E' colpa della luna...
e penso se ne sia accorta
sta sorridendo...
E' colpa della luna,
ma noi siamo
due "complici perfetti"

pall_

 

GLI AMORI

Gli amori sono
come la neve che si scioglie al sole
come il vento che quando

arriva

li porta via
come la mia mano che tenta di accarezzarti
le mie parole che cercano di

convincerti
ma tu non senti, non vedi,
o non vuoi sentire, ne' vedere
sei dura a capire
o non vuoi capire
devi sbattere la testa e il tuo cuore
vorrei solo che per un momento
vedessi la porta davanti a te
che la aprissi, e corressi, corressi
tra le mie braccia
il mio cuore sussulterebbe
come un terremoto,

di baci e tenerezze

solo per te
avvolgendomi in una

 gioia interminabile.



...RYCHI...

 

 

PECCATO D'AMORE


Che ne sarà di me se ti perdo?
Il giorno perderà la sua luce,
la notte sarà popolata

dai fantasmi dei nostri ricordi,
il mondo diventerà opaco
e i sogni resteranno solo sogni.
I miei occhi instancabili
ti cercheranno ovunque
e ogni cosa mi parlerà di te,
di quello che era un tempo il nostro amore.
La mia fantasia galopperà
su quello che avrebbe potuto essere
il nostro futuro insieme,
e l'anima si contorcerà tra le ferite,
per perdere ancora sangue.
Il cuore batterà colpi a vuoto,
e il vento crudele soffierà sul mio viso
per farmi ricordare la tenerezza delle tue carezze.
Ogni bimbo sarà quello che avremo voluto,
ogni coppia sarà il noi di un tempo,
tutto quanto se la prenderà con me,
perchè ho peccato di amare,
di amarti così tanto da sostituirti al modo intero,
alla mia stessa vita,
ed è per questo che sono condannata
a portarti per sempre con me,
come una spina nel cuore.

Pall__

 

 

tre baci

dei tre baci
che ti mando
quali preferisci?

propenderei
per quello
sulla bocca
afrodisiaca mandragora
che si offre
al piacere

o per l’altro sugli occhi
che il sonno intride
dopo una notte d’amore

neppure escluderei
il tocco delle labbra
sulle mani
che mi formicolano addosso
e scatenano
vibrazioni a pelle
per trarne
cosmiche magie

concludo allora
che tutti e tre
li prediligi
e ancora non ti bastano

ne pretendi infiniti
come sorgenti
inesauribili
ne cerchi l’assedio
a cui t’arrendi
solo per riprender fiato
e me sommergere
di baci
 

Pall__

 

Soffio di luce

Spazzerà via le ombre....

Un sogno m'ha detto
che sulla rosa infangata,
sull'ala recisa
ai confini del cuore,
un soffio di luce
dalle stelle cadrà

e nel profumo del mare
al collo avrò le tue braccia.

 

Pall.

 

 

 

Amarsi in autunno

 

Le mie mani che toccano il seno,
tremulo, mosso dai battiti del cuore.
Con le dita sui capezzoli scuri,

turgidi e duri, protesi in avanti,

spavaldi e ruvidi. Austeri.
Il profumo della pioggia nell’aria.
L'autunno che viene, e tra le foglie,
che cadono lente, coi colori che cedono,
negli occhi una luce s'accende,
illumina il languido sguardo,

infiamma l’irruenza dell’ardore sopito.
Ed i colori, negli occhi, che tornano vivi.

 

Un arcobaleno, lontano nel cielo,

con i suoi tanti colori, proteso sui visi

si mischia, complice, agli sguardi, ai sorrisi.

Un’immagine di tanti, di mille colori,

che si sparge sul corpo abbronzato,

s’immerge sulla pelle nuda dei corpi,

percorre ogni tragitto, alla ricerca

per i sentieri, per le  strade

del percorso di un desiderio d’amore.

Le gambe, il petto, il ventre, il sesso

ed il vento che scompiglia i  capelli,

una melodia soffusa che accompagna i sospiri.

 

La natura che gioca con forme e colori,

dove l’intenso si sfuma col labile,

che lenta, dolcemente, sfuoca ogni cosa.

E’ l’autunno che soffonde la luce,

che audace sospinge le tenere effusioni,

che, complice, invita ad ascoltare le voci

dei corpi che si fondono insieme.

Tenero, ascolta i suoni soffusi,

mescola,con malizia, ansie e sospiri

che audaci si levano armoniosi:

aliti caldi, nell’aria fresca d’autunno.

E negli occhi, languide, le nostre sensazioni.

 

Vito

 

 

Un sogno dentro un sogno

Questo mio bacio accogli sulla fronte!

E, da te ora separandomi,
lascia che io ti dica
che non sbagli se pensi
che furono un sogno i miei giorni;
e, tuttavia, se la speranza volò via
in una notte o in un giorno,
in una visione o in nient'altro,
è forse per questo meno svanita?
Tutto quello che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno.

Sto nel fragore
di un lido tormentato dalla risacca,
stringo in una mano
granelli di sabbia dorata.
Soltanto pochi! E pur come scivolano via,
per le mie dita, e ricadono sul mare!
Ed io piango - io piango!
O Dio! Non potrò trattenerli con una stretta più salda?
O Dio! Mai potrò salvarne
almeno uno, dall'onda spietata?
Tutto quel che vediamo, quel che sembriamo
non è che un sogno dentro un sogno? giorno.

 

Pall

Uno sguardo,
può non vuol dire niente,
uno sguardo,
può vuol dire tanto,
il segreto è capire
se è uno o l’atro...

Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia' si e' ritirato il mare
E tu
Come alga dolcemente accarezzata dal vento
Nella sabbia del tuo letto ti agiti sognando
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Lontano di gia' si e' ritirato il mare
Ma nei tuoi occhi socchiusi
Due piccole onde son rimaste
Demoni e meraviglie
Venti e maree
Due piccole onde per annegarmi.

 

 Pall

 

 

 

 

 

 

Osservo questa luce sottile filtrata dalla finestra,
è calda, mi sfiora.
Vorrei catturarla per sempre,
vorrei saziarmene subito,
per poi poter ricordare nei momenti più bui,
i tuoi occhi sensuali,
i tuoi modi di fare,
l'emozione dello sfiorarti.
Oggi senza quei ricordi
sarei un' uomo solo,
che nel viaggio della vita,
cerca quella luce.

Pal

 


 

Attimi....fuggenti!!

 

Oh! fiore dell'amicizia,

quando si creano quei bellissimi momenti d'incontro che esaltano l'altrui anima,

fanno salire di livello, i pensieri, le azioni, più sublimi, ove s'instaurano dei rapporti, da cui ne scaturisce quel senso di purezza e dolcezza infinità e allo stesso tempo, inoltre genera quella sensazione, che porta all'immaginare, quanto di più bello,

abbinare il momento e descriverlo con un espressione: Quel passaggio è stato come una cometa che ha illuminato l'altra parte del cielo;

Oh! Girasole, che scruti il passar lento e dolce del sole, e ti illumini al suo passar, lo stesso facesti nell'incontrar un'anima, tanto dolce e tanto luminosa che attirò il tuo peregrinar ! ;

Come il sole si desta al mattino con il suo fulgor e riscalda le opere del creato, così facesti, quando incontrai il tuo esser, così meraviglioso e splendente come il sole, che riscaldasti il cuore e l'anima desiderose di affetto e di calore umano;

Tra le stelle che illuminano l'immenso ciel, scorsi una luce sfavillante che destò l'animo e che ne fuì rapito da cotanta bellezza e ardor;

Oh! Essere sublime e soave che ti travasti a passar co il tuo regal andar, che portasti un calor immenso e una freschezza di un fiore che non muore mai ;

Oh! Tu Luna che rischiari la notte buia e triste, co il tuo fulgor e candor, rendi bello ciò che illumini, il creato ;

Oh! Stellina del ciel che lasciasti una scia nel firmamento sia celeste che nella vita ;

Come il Sole, che al primo albeggiar e chiarore dell'alba, pervade il creato, così l'esser luminoso che incontrai, pervase l'esistenza di questa anima;

Salvo  

  


 

 

 

 

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