Piccolo
(!) reportage di una giornata da ricordare. Ogni concerto propone
sempre qualche spunto che rimarrà fissato in
memoria per un po di tempo, se poi condiamo il concetto
con una coda di 15 km in autostrada per arrivare a Bologna, è
chiaro che di spunti x i miei ricordi ne ho molti.
Un compleanno che si rispetti si festeggia il giorno omonimo
a meno che tutti gli invitati boicottino la data infrasettimanale
per un più tranquillo sabato o domenica.
Così questanno per volere del calendario MTV DAY
è andato in scena di venerdì; dal punto di vista
degli over 18/19enni lappuntamento con questa manifestazione
è saltato. Per lanno prossimo bisognerà pensare
a qualcosa di più intelligente, altrimenti, se questanno
si aspettavano 100.000 spettatori e ne sono venuti 70.000, lanno
prossimo si rischia di calare ulteriormente
e vi giuro
che è un vero peccato.
Ma veniamo a noi
anzi al concerto:
Come detto i primi artisti li ho persi, anzi li abbiamo persi,
io ed il mio compagno davventura, siamo arrivati alle 18.20
sul finire dellesibizione di Max Gazzè.
Non starò a raccontarvi il line up del programma ma Vi
posso assicurare che di episodi carini ce ne sono
un bel po.
I Bluvertigo sono un mondo musicale decisamente particolare,
è la seconda volta che li ascolto (quella precedente era
l MTV 1999) E questa volta hanno presentato uno spettacolo
decisamente più convenzionale forse un po al di
sotto delle attese.
La povera Elisa stava per rimanere in mutande e questo penso
era la punizione divina che tutti gli amici del pubblico gli
hanno augurato quando si è presentata con quella gonna!
(giudicare terrificante è nulla). Sembrava di vedere le
comiche!, Elisa bontà sua, voleva ballare mentre cantava,
peccato che dietro di lei si susseguivano interventi durgenza
volti a salvare il salvabile (penso che si trattasse di elastici
e scotch vari).
Nonostante la limitata mobilità il concerto dal punto
di vista squisitamente musicale è stato quello più
interessante.
E poi è arrivato il clou
i Luna Pop.
Ero curioso
al contrario del 40% del pubblico accanto
a me, loro ce lavevano decisamente a morte.
Il regista è riuscito a fare miracoli, i cori contro i
vincitori del Festivalbar sono stati costantemente allinsegna
dellinsulto durante il concerto
dopo è stato
anche peggio. Mentre parlavano sul palchetto MTV gli hanno urlato
dietro di tutto. Sarà forse per quella frase di Cesare
NON CI SIAMO MONTATI LA TESTA non so se le parole
erano quelle però il concetto è stato recepito
in questo modo
. e non cera assistente della regia
che è riuscito a placare gli insulti ed i gesti. Hanno
fatto 5 o 6 brani, poi non si è capito perché (visto
che hanno un onorevole CD allattivo) se ne sono andati.
Lintervista successiva è stata penosa ma la scena
più ridicola è stata quando Cesare ha soffiato
via la polvere dal piano durante il concerto.
Fine
prima parte.
(Leggi la seconda parte) |