8 AGOSTO 2000: Renato
Casalenuovo, trentacinquenne cantautore, si presenta
su GPr
perchè "ha un mare pieno di sogni da realizzare".
Il più importante è, sicuramente, quello di farsi
largo nel mondo musicale. E, su questa strada, ci invia, qui
di seguito, la recensione del suo più importante lavoro:
Arekanas.
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Il
materiale che mi è arrivato è composto da due cd,
il primo contenente nove pezzi e il secondo con due tracce.
Non so se il secondo sarà disponibile per tutti, ma comunque
recensirò entrambi.
Lo stile di questo cantautore è sicuramente riconducibile
alle radici della musica d'autore italiana per i testi e la scelta
stilistica, anche se negli arrangiamenti mi ricorda il pop degli
anni '80, con inserti di tastiere che alcune volte sfociano nella
musica elettronica.
Non è mai nè facile nè divertente fare accostamenti
tra autori, ma per darvi una traccia di lettura di questo lavoro,
vi dirò che in alcuni momenti mi ricorda Battiato e Max
Gazè dal punto di vista musicale e degli arrangiamenti,
mentre i testi sono più vicini ai nostri cantautori, dove
il tema dell'amore è sicuramente l'elemento portante.
"Arekanas" è sicuramente una canzone piacevole,
diretta e senza tanti fronzoli, dove il riff secco e cadenzato
della chitarra, accompagnato dalle percussioni e dal fraseggio
di tastiera, ci portano in un luogo lontano.
In "Dentro i tuoi occhi" e in "Stai attento",
sono le tastiere che dettano la melodia e cesellano fraseggi
interessanti ed è proprio questo terzo pezzo che è
uno dei miei preferiti per gli inserti elettronici che gli conferiscono
un tocco particolare.
L'uso delle chitarre è sempre molto essenziale, con distorsioni
gracchianti che staccano le melodie dolci della voce e della
tastiera, "Senza Valori" nè è l'ulteriore
prova.
Graziosi sono anche le melodie portanti di "Senza te"
e "Centro d'energia" in cui le tastiere e i fiati si
incastrano tra decise basi ritmiche in cui basso e batteria fanno
da padroni.
"Terra mia" mi piace molto per il suo carattere evocativo
e la dedica per il padre e la sua terra.
Le tracce sull'altro cd si presentano di buona fattura, ma non
presentano nulla di nuovo a quanto detto.
Per concludere, Arekanas è un buon cd, i pezzi sono validi
e introspettivi, la qualità della registrazione è
molto buona, anche se i suoni usati alcune volte difettano un
pò in credibilità.
Consiglio questo cd agli amanti delle dolci melodie e dei testi
veri e introspettivi, il disco pur non presentandosi veloce e
immediato, saprà coinvolgervi con i suoi pezzi semplici
e onesti e con quel tocco old stile che lo rende particolare.
Fabrizio Zucchini
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