Renato
Casalenuovo - trentacinquenne cantautore di Catanzaro - è
uno dei tanti calabresi andati in giro per il mondo "a cercare
il loro futuro". Giunto in Valle 10 anni fa, vive e lavora
a P.S.Didier (fa l'elettricista). Dentro i suoi occhi "c'è
un mare pieno di sogni da realizzare". Il più importante
è, sicuramente, quello di farsi largo nel mondo musicale
dopo una gavetta come bassista in gruppi rock e da ballo. Per
quanto riguarda il repertorio non ha che l'imbarazzo della scelta:
nel cassetto, infatti, ha già oltre 250 composizioni."Ho
iniziato a scrivere canzoni a 14 anni - ci ha detto - ed in certi
periodi ne ho composte anche 4 -5 la settimana. Il primo ad influenzarmi
è stato Battiato ma, più in generale, mi piacciono
un po' tutti i cantautori". E', infatti, il Battiato de
"La voce del padrone" che viene in mente ascoltando
"Arekanas", la canzone che dà il titolo alla
sua prima musicassetta autoprodotta. "E' la mia prima canzone,
l'ho scritta nel 1979, prima ancora che Battiato arrivasse al
successo. Arekanas è un suono che uso per descrivere il
mondo in cui vorremmo vivere, ma che è difficile da trovare.
Un po' come "L'isola che non c'è" di Bennato.
Quello che Casalenuovo dimostra di avere trovato è, invece,
la formula di un garbato e gradevolissimo pop melodico fatto
di melodie che entrano in testa sorrette da pulsanti ritmiche.
Caratteristiche queste che in breve lo hanno fatto diventare
un beniamino delle radio private valdostane: "Stai attento"
è così stata "Disco Bianco" di "Radio
Monte Bianco" ed "Arekanas" "Disco in vetrina"
di "Radio Monte Rosa". I suoi testi parlano di nostalgia
per la Calabria ("Terra Mia"), episodi della vita di
tutti i giorni ("Stai Attento", racconta l'odissea
nel traffico Milanese), e ,soprattutto, d'amore. Amore per una
donna, ma anche amore più universale che è energia
vitale (Renato è un pranoterapeuta che si rifà
alla filosofia Reiki) e fede. "Stella del mondo", per
esempio, è dedicata alla Madonna ed è stata scritta
lo scorso anno per il concorso religioso "Un inedito per
Maria" svoltosi a terni. "Senza valori", infine,
è frutto dell'onda emozionale conseguente alla valanga
caduta quest'anno su Morgex. "Dopo catastrofi del generi
a volte ci si chiede: ma è mai possibile che Dio permetta
questo? E' quello il momento di aggrapparsi ai valori come progetto
di vita".
Renato
Casalenuovo |