Da folle poeta e sognatore
A lucido realista, che s'accorge
Delle illusioni millenarie e,
Algido,annota,spenta la cetra.
Il cuore forte si smembra
E s'evolve da facondo a fecondo,
Si corrobora da stolido in solido,
Distrugge le sue paure,
Realizza la sua maschera,
Fino alla fine del tempo e della storia.
Illudersi per scampare all'occaso eterno,
Ma triste e crudo è il risveglio!
Dalla lava incenerita
esce un fiore,
Che sboccia e non si scompone,
Fiero,sovrano della sua libertà,
Sgravato da un'egida cogente.
Qual sorte avversa colpisce
Chi si pasce d'illusioni ,alla fine!
Dolce è l'oblio, struggente e ferale
Il reale. Fino alla fine del tempo.. |