Alla sua vista estasiate
stanno
le palpebre delle dolci donne,
abbacinate dal volto candido
E dal nobile tratto della sua effigie,
Sogno onirico di uno stuolo di cuori.
Saldo nell'etica ferrea
della nobiltà
D'animo, straordinario nell'adoprarsi
In consigli per il mio mal d'amore,
lucido e razionale ma accorato!
Ei sempre meco esulta e soffre..
Ora anela ad un volto,
e ad un nome,
che in me remote e vorticose
rimembranze sprigiona, a mia volta
subitaneamente colpito dall'angelica
figura che tal sogno suole accompagnare.
Avranno fato favorevole
i nostri
Aneliti, finalmente? Attesa e speranza
In vista della fatal occasione, quando
Uniti come sempre ad un destino
Di novella favola approderemo. |