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Il secondo capitolo | ||
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Sei fortunato Manuel.
Gli disse Matteo. L'aveva invitato a cena. Era con i suoi figli
che erano appena rientrati dalle vacanze. Non ti manca niente.
La gente mi compatisce, Matteo, ho questa sensazione. Vivi ancora
solo? No. Con mia madre. Hai abbandonato il monolocale che lei
aveva preso in affitto? Sì. Non lavori. Sì. Faccio
parecchie cose nella clinica dove sono in cura. Hai ricominciato
con i farmaci? Qualcuno. Rino e Sandro? Sono in ferie. Rita?
Mi ha perdonato ma litighiamo spesso. I figli di Matteo sbuffarono.
Erano due uomini felicemente sposati. Non provavano molto affetto
per loro padre. Avevano la loro famiglia. 20 agosto. Matteo rientrò
a casa e sua madre non c'era. |