Da un cosmo irradiato Di un'oscurità mortale, in un tempo di angoscia ferale, lampi e fuochi satanici divampano sulla terra.. Un gorgo nerissimo si forma E si muove, roteando Su se stesso,velocissimo, puntellato di una densità maligna,carica di distruzione. Il missile inarrestabile Si addensa sino alla criticità Ed esplode,frangendo la vita Intorno, e per attimi infiniti Si insinua il nulla,l'abisso.. Poi, una luce folgorante, straripante,che avvolge la polvere e ricompatta la vita,e, ieratica, si leva in volo,e appare, maestosamente signora e divina, lei, la fenice leonina.