AnchePOESIA

ALLA MIA DONNA

di King Arthur

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Dall'incedere maestoso e dallo sguardo dorato,
sciolto il crine e cinta la veste eburnea,
quand'io la vedo un tremito m'assale
e non s'appresta a declinare all'occaso.

Alma di vita , ogni atro momento scorre
E mai s'appropinqua s'io nell'aere
Sento l'alea magica ch'ella esprime
Come un fiore donato da Venere.

L'amor mio è nato quand'è nata ella,
mai prima s'accorse la faretra sacra del cuor mio
che languiva , solingo,
in cerca de la speme.

S'io dovessi perderla,Saffo adunque imiterei,
la vita mia si perderebbe in un atomo opaco
e l'eterna , truce, quiete diverrebbe cogente.
Ma tal nefasto giorno mai m'assalirà.